Camera, le voci "più curiose" del bilancio: 200mila euro l'anno per il guardaroba
"La notizia" analizza alcune voci del bilancio di Montecitorio, appena approvato dall'ufficio di Presidenza. Nonostante i tempi non proprio "di vacche grasse", sono stati spesi 60mila euro per fotografie ufficiali. E 10mila euro sono stati investiti nel rinnovo delle bandiere
Il giornale La notizia analizza alcune voci "curiose" che riguardano il bilancio di Montecitorio, appena approvato dall'ufficio di Presidenza.
Nonostante i tempi non proprio "di vacche grasse", sono stati spesi 60mila euro per fotografie ufficiali.
Poi 10mila euro sono stati investiti nel rinnovo delle bandiere.
I servizi poi incidono in maniera importante sul bilacio. Alla Camera dei deputati, ad esempio, costa 200mila euro l'anno la gestione di un efficiente servizio di guardaroba.
"Senza dimenticare - scrive La notizia - i due milioni per la ristorazione, gli oltre 5 milioni per pulire i tanti uffici e sedi della Camera dei deputati e 1,6 milioni per spostare mobili e incartamenti vari".
I conti sono presto fatti: più di 75 milioni di euro spesi nel corso del 2016 per garantire servizi, beni e forniture a deputati e dipendenti di Montecitorio.
300mila euro sono stati spesi per rinnovare gli arredi interni degli uffici, e il Giornale commenta così:
Facendolo, peraltro, con sicuro gusto, come si può evincere da quei 25mila euro pagati a Poltrona Frau.
L'elenco è lunghissimo: 370mila euro sono stati spesi per carta e materiale da cancelleria.
Andando a vedere nel bilancio di previsione si può constatare come la spesa maggiore resta quella per il personale. Il costo è di 175 milioni di euro, mentre gli emolumenti per i deputati della XVII legislatura sono meno della metà (vale a dire 81 milioni di euro).