Prende per i capelli il suo aggressore e lo porta alla polizia per farlo arrestare

MUMBAI - Ha fatto arrestare il suo aggressore portandolo per i capelli al più vicino commissariato di polizia. Protagonista di quest’atto coraggioso una giovane ragazza indiana, Pradnya Mandhare, che anziché scappare quando un ubriaco le si è avvicinato e ha iniziato a molestarla sull’autobus che la riportava a casa dopo le lezioni, ha avuto il coraggio di difendersi da sola, visto che le decine di persone che erano sul mezzo non hanno mosso un dito per intervenire.

“Quando quest’uomo ha provato a toccarmi, ho tentato di scansarmi. Lui mi ha afferrato per un braccio. Mi sono come immobilizzata per qualche secondo, poi però ho iniziato ha colpirlo”, ha raccontato Pradnya, mentre intorno le persone “se ne stavano lì in piedi a guardarmi, ma nessuno mi ha dato una mano” e "visto che l’uomo puzzava ed era sporco, non volevo toccarlo. Per questo l’ho preso per i capelli”. L’uomo è stato arrestato e finirà presto a processo.

“Nessuno dovrebbe avere paura di denunciare i propri aggressori - ha detto Pradnya - Le donne non devono restare in silenzio. Molte pensano che andare alla polizia in questi casi sia un disonore. Io penso invece che sia necessario alzare la voce per dare a questa gente una lezione”.