Coronavirus, a 13 anni con la stampante 3d costruisce le valvole per le mascherine

Un ragazzo di 13 anni della Bergamasca con la stampante 3d regalata dai genitori costruisce le valvole usa e getta -  sviluppate e brevettate dalla startup Isinnova - per le maschere da snorkeling di Decathlon adattate e modificate per diventare maschere respiratorie d’emergenza, alternative alle C-Pap (tali caschi sono diventati un presidio fondamentale nella lotta contro il Coronavirus perché aiutano gli alveoli a funzionare e a ossigenare il sangue, "spingendo" nei polmoni ossigeno con una pressione positiva e regolabile). Una piccola grande storia quella raccontata oggi dall'Eco di Bergamo.

Alessandro M. è uno studente di Rovetta, iscritto al liceo musicale di Bergamo. Si è messo a disposizione, con tutta la sua competenza e la sua creatività: "È bello che questa mia passione sia diventata qualcosa di concreto, che può aiutare la gente". Ha già stampato una decina di valvole tra prototipi e prodotti finiti: anche così si dà una mano per salvare vite umane ai tempi del coronavirus. Il giovane ha contattato un'azienda che stava stampando le valvole usa e getta e così è nata la collaborazione. Nulla di facile o immediato: Alessandro per imparare ad utilizzare il software per la modellazione 3d ha seguito, in autonomia, alcuni tutorial su internet.

La stampante 3d l'aveva ricevuta in dono per il suo compeanno sei mesi fa: "Una richiesta insolita - dice la mamma Cinzia al quotidiano locale di Bergamo -, ma Alessandro è un ragazzo molto sveglio e curioso e abbiamo sempre sostenuto e supportato le sue richieste, anche originali, consapevoli della sua passione per la tecnologia

La stampante, che sul mercato costa circa 70/80 euro, permette di realizzare una valvola ogni 6 ore circa.

Le valvole vengono ritirate da un addetto e subito consegnate all’ospedale di Piario dove sono utilizzate per i pazienti Covid-19.