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Giovedì, 25 Aprile 2024

Reddito di cittadinanza, la provocazione: "Quando erano furbetti del Rei nessuno se ne accorgeva"

Pasquale Tridico (Inps) attacca: "I furbetti del reddito di cittadinanza c'erano anche prima e percepivano il reddito di inclusione, ma nessuno se ne accorgeva"

I furbetti del reddito di cittadinanza? C'erano anche prima, solo che nessuno aveva coniato l'espressione "furbetti del reddito di inclusione". Questa potrebbe essere la sintesi del pensiero di Pasquale Tridico, l'uomo posto dal Movimento 5 stelle alla guida dell'Inps.

"I furbetti del reddito di cittadinanza c'erano anche prima e percepivano il reddito di inclusione, ma nessuno se ne accorgeva". Lo afferma il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, al Fatto Quotidiano, e sono dichiarazioni che non mancheranno di fare discutere. "Abbiamo controllato 341 'furbetti' e tutti erano già beneficiari di Rei, ma non se n'era accorto nessuno. Il punto è che finché non si pagano le tasse si chiude un occhio, ma se si prende indebitamente il Reddito di cittadinanza si sparano i titoli sulle prime pagine".

"La normativa ora è più rigorosa - agiunge il presidente dell'Inps - ed esiste una collaborazione molto operativa con la Guardia di Finanza, l'Agenzia delle Entrate, l'Anagrafica bancaria e l'Ispettorato. Con il Rei non c'era. Inoltre, prima la domanda avveniva attraverso i Comuni, seguiva procedure tradizionali più farraginose, con un intasamento enorme dei comuni, di persona, mentre oggi il meccanismo si snoda attraverso l'Inps in modalità telematica e si può fare domanda con un click".

Le notizie di furbetti del reddito di cittadinanza si susseguono con una costanza notevole.

Reddito di cittadinanza, a marzo-aprile il giudizio complessivo

Ieri intanto il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha chiarito che un giudizio complessivo sul reddito di cittadinanza potrà essere dato solo a un anno dalla sua entrata in vigore, quindi in primavera, e non solo a partire dal freddo numero di chi avrà trovato lavoro, numero tra l'altro deludente almeno secondo le ultime stime di Anpal.

Se infatti la fase 2 del reddito è legata ai forti ritardi che hanno renderanno indisponibili gli strumenti per trovare lavoro almeno fino all'estate, del sussidio godono quasi un milione di italiani. Secondo gli ultimi dati dell'Inps gli italiani che percepiscono il Reddito di Cittadinanza sono 915mila mentre avrebbero trovato lavoro meno di 30mila persone.

Il Reddito di Cittadinanza (RdC) è la misura di contrasto alla povertà che, a partire dal mese di marzo 2019, ha sostituito il Reddito di Inclusione;: è  un sostegno economico ad integrazione dei redditi del nucleo familiare.  Ma il RdC vuole essere anche una misura di politica attiva del lavoro, associando quindi il sostegno economico a un percorso di reinserimento lavorativo, con la sottoscrizione di un Patto per il lavoro con i Centri per l’Impiego: qualcosa non ha funzionato a dovere da questo punto di vista fino a oggi.

Reddito di cittadinanza e assegno di disoccupazione, ma lavoravano nella fabbrica di jeans

Reddito di cittadinanza ANSA-2

Fonte: Il Fatto Quotidiano →
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