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Giovedì, 18 Aprile 2024

Prende 900 euro di reddito di cittadinanza, ma è accusata di decine di furti

La donna è ritenuta a capo di una banda che ha svaligiato abitazioni, auto e cimiteri in tutto il nord-est

Una donna di 44 anni, beneficiaria del reddito di cittadinanza, è accusata dalla procura di Venezia di essere a capo di una banda che avrebbe compiuto oltre 100 furti tra Venezia, Padova, Rovigo, Ferrara, Verona e Mantova, per un bottino da mezzo milione di euro. A riportare la notizia La Nuova Venezia e Il Gazzettino.

Oltre a percepire il sussidio la donna era riuscita anche ad avere una casa popolare a Caverzere (Venezia). La donna come sostegno al reddito percepiva oltre 900 euro al mese. I carabinieri hanno già inoltrato la segnalazione all'Inps che ora probabilmente sospenderà la rdc card. Anche la figlia della donna risulterebbe beneficiaria del reddito di cittadinanza. 

Il blitz dei militari ha portato a misure cautelari per otto persone, tra cui il marito della donna. La banda avrebbe svaligiato abitazioni, auto e cimiteri. 

L'inchiesta è partita dopo la denuncia della convivente di uno dei componenti della banda. Una ragazza di soli 20 anni che stanca di essere picchiata e vessata dal compagno ha iniziato a collaborare con le forze dell'ordine. 

Fonte: La Nuova Venezia →
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