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Martedì, 23 Aprile 2024

Reddito di cittadinanza, c'è chi si vergogna a fare domanda: "Se poi si viene a sapere..."

Meno domande del previsto in Veneto per il reddito di cittadinanza. Quali sono le ragioni? Colpa della mentalità: "Ci si vergogna un po' a chiedere questi sostegni"

Molte meno domande del previsto in Veneto per il reddito di cittadinanza, misura simbolo fino a questo momento del governo gialloverde. Meno di 30mila. Quali sono le ragioni? La regione è addirittura all'ultimo posto per le richieste, a differenza di quanto previsto in base ad alcuni parametri economici. Secondo i Caf ci sarebbe persino "chi si rifiuta per una questione culturale. Lo annusiamo dalle interviste". "Ci si vergogna. Se in paese si viene a sapere.." dice qualcuno. E' il Corriere della Sera oggi a raccontare la vergogna, il timore che i concittadini vengano a conoscenza di uno stato di bisogno. 

Alfio Calvagna, presidente del comitato Inps del Veneto, dice la sua: "Sono dati parziali, è tutto ancora molto fluido, ma siamo molto al di sotto delle percentuali attese. Secondo me, un po' come succedeva per il vecchio Rei,  in regione c'è anche l'aspetto per cui ci si vergogna un po' a chiedere questi sostegni, perché poi in paese si viene a sapere, perché non sta bene.."

Esprime concetti simili anche Claudio Zaccarin, responsabile dei centri di assistenza della Cgil per il Veneto, che conferma che in regione solo una su tre delle persone che ne avrebbe diritto ha fatto domanda per il reddito di cittadinanza

Secondo me dietro le mancate domande c'è anche una piccola fetta di effetto culturale. Un cinque per cento di persone che si rifiuta per vergogna c'è: lo annusiamo con le interviste.

Fonte: Corriere della Sera →
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