Reddito di cittadinanza, le indiscrezioni: "Potrà essere speso solo così"

Misura più attesa del programma di governo, il reddito di cittadinanza potrebbe diventare realtà per alcuni milioni di italiani tra marzo e aprile del prossimo anno. In base alle indiscrezioni che circolano e a quel che è scritto nel programma del M5s, sarà di minimo 780 euro per il singolo, che possono arrivare a circa 1.100 euro per una coppia o 1.400 per una coppia con figlio. 

Dovrebbe spettare a chi ha un Isee inferiore ai 9.360 euro, ma è facile pensare che non sarà l'unico paletto introdotto. Non sarà infatti possibile garantire i 780 euro a 6,5 milioni di persone, a differenza di quanto ventilato. La dote complessivamente a disposizione è 10 miliardi, e avranno diritto al reddito di cittadinanza anche gli stranieri residenti da almeno dieci anni, scrive oggi la Stampa.

Non ci saranno inoltre "scambi di denaro contante", ma tutto dovrebbe avvenire tramite il bancomat. Il quotidiano torinese spiega che a gestire il tutto sarà un software "che impedisce alle banche dell’acquirente e del venditore di avere accesso ad alcun dato. Lo Stato invece saprà tutto: la somma che viene spesa e soprattutto ciò che viene acquistato". Altro elemento importante, di cui poco finora si è parlato:

Il reddito potrà essere utilizzato solo per i beni di prima necessità, come alimenti e abbigliamento, o anche per pagare l’affitto. 

Un ruolo centrale lo avranno i centri per l'impiego, che saranno rivoluzionati anche nell'aspetto. Cambieranno nome in "Centri per il lavoro e per l’imprenditore" o "Jobs center".