Alta tensione nel Pd, D'Alema attacca Renzi: "E' ignorante, mente, è superficiale"
Ieri sera il sindaco di Firenze a Che tempo che fa è andato all'attacco dell'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema: "Pensa che se vinciamo noi distruggiamo la sinistra, dimenticando che l'hanno distrutta loro la sinistra"
Tra Renzi e D'Alema non scorre buon sangue, si sapeva e non da oggi.
Il clima in vista delle primarie dell'8 dicembre è sempre più carico di tensione in casa democratica.
Ieri sera il sindaco di Firenze a Che tempo che fa è andato all'attacco (senza usare giri di parole) dell'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema: "Pensa che se vinciamo noi distruggiamo la sinistra, dimenticando che l'hanno distrutta loro la sinistra. E' la prima volta che D'Alema perde un congresso, lo voglio dire".
Come era prevedibile lunedì mattina D'Alema ha risposto al sindaco di Firenze ad Agorà: "Renzi è ignorante, mente, è superficiale. Per vedere cosa può essere il Pd sotto la sua guida occorre aspettare la "prova del budino, lo si scopre mangiandolo. Certo quello visto finora non è particolarmente brillante".
Una cosa è certa: tra venti giorni esatti le primarie, scrive Repubblica, modificheranno gli equilibri e le gerarchie all'interno del principale partito di centrosinistra. Enrico Letta intanto punta sulla stabilità e sulla durata del governo da lui presieduto: "Sono certo che Renzi, Cuperlo e gli altri saranno da questa parte, perchè sanno benissimo che le riforme saranno decisive per le capacità del paese di essere efficace e il prossimo anno sarà un anno in cui dovremo applicarle".
