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Venerdì, 29 Marzo 2024

Maxi rissa in metropolitana

E' successo sulla linea rossa, a Milano. Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere a circuito chiuso

Due risse a distanza di pochi minuti l'una dall'altra a Milano. La prima a piazzale Cadorna, la seconda a bordo di un treno della metro rossa. Il sospetto degli investigatori della Questura di Milano è che i due episodi siano collegati. L'epilogo? Quattro ragazzi ucraini tra i 18 e i 27 anni identificati e altri due 18enni marocchini al pronto soccorso.

La rissa in piazzale Cadorna

La prima zuffa, come riportato dall'azienda regionale di emergenza urgenza, è avvenuta intorno alle 20 di ieri. I poliziotti sono intervenuti grazie ad una segnalazione dei militari dell'esercito in servizio di pattugliamento. Arrivati sul posto hanno trovato quattro ragazzi ucraini  che hanno raccontato di essere stati aggrediti e picchiati da un gruppo "rivale".

Secondo la loro ricostruzione sarebbero stati avvicinati e aggrediti da alcuni nordafricani con cui avrebbero litigato pochi giorni prima al Parco Sempione perché si sarebbero schierati in difesa di un senzatetto che i nordafricani stavano vessando.

La rissa in metropolitana

Meno di un'ora dopo, una manciata di minuti prima delle 21, su un vagone della Metropolitana Rossa di Milano, c'è stata una rissa tra due gruppi di ragazzi. 

Le forze dell'ordine non hanno trovato nessuna traccia degli aggressori, ma solo le vittime: due ragazzi marocchini di 18 anni con traumi al viso che hanno raccontato di essere stati picchiati da un gruppo di ragazzi dell'Est Europa. Entrambi sono stati accompagnati al pronto soccorso del Fatebenefratelli in codice giallo.

Le indagini

Sul caso stanno indagando gli agenti dell'Upg della Questura di Milano. Qualche dettaglio in più per risalire agli aggressori potrebbe arrivare dalle telecamere a circuito chiuso installate nella metropolitana.

Fonte: MilanoToday →
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