rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024

Si fingevano clienti: arrestati i "rapinatori delle escort"

Prendevano appuntamento come clienti 'normali' e invece si presentavano armati e con l'intento di derubarle. Uno dei due arrestati era in stato di semi libertà per una condanna a 15 anni per rapina

ROMA - Prendevano appuntamento con 'escort' nei loro appartamenti come se fossero clienti 'normali'. Invece l'intento era quello di rapinarle armati di pistola. Sono stati arrestati dalla polizia due italiani, uno dei quali è in stato di semi libertà dovendo scontare una pena di 15 anni per il reato di rapina a mano armata. 

Tutto è partito durante alcune indagini in merito a delle rapine effettuate a danni di prostitute. Alcuni giorni fa infatti gli investigatori hanno appreso che il 13 maggio scorso, in zona Tiburtina, una 'accompagnatrice' spagnola era stata rapinata all’interno del proprio appartamento. 

Le successive indagini hanno consentito di individuare una delle probabili vittime che i rapinatori avrebbero scelto: questa seconda 'escort' ha riferito agli agenti della polizia di essere stata contattata telefonicamente da un uomo con il quale aveva fissato un appuntamento proprio nel pomeriggio di quella stessa giornata. Quando ha mostrato l’utenza telefonica del suo interlocutore, gli agenti hanno capito che si trattava dello stesso numero usato per telefonare alla precedente vittima.

I poliziotti si sono così appostati all’interno dell’appartamento: alle 18 sono arrivati a casa della donna i due uomini che, armati di pistola, hanno tentato di rapinarla. Ad aspettarli questa volta però hanno trovato gli agenti che, dopo averli disarmati, li hanno arrestati.

Fonte: RomaToday →
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si fingevano clienti: arrestati i "rapinatori delle escort"

Today è in caricamento