rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024

La ricetta di Romano Prodi per l'Europa: "Da oggi l'Italia è più forte"

L'ex premier in un'intervista sul Mattino e sul Messaggero, dice che "ci vuole una politica di ripresa. Una politica energetica investendo in gasdotti, oleodotti, energie alternative, reti elettriche"

Torna a parlare Romano Prodi, e lo fa per analizzare quale Europa si viene a delineare dopo il voto dello scorso weekend. Un'Europa in cui l'Italia potrà giocare, forse quasi a sorpresa, un ruolo da protagonista come mai in passato. "L'Italia era da tutti indicata come l'anello più debole del contesto europeo. E così non è stato. Di fronte alle difficoltà francesi e al non entusiasmante risultato spagnolo, il forte progresso del Pd italiano dà all'Italia la possibilità di prendere iniziative per proposte di politica economica nell'interesse di tutti i Paesi e non solo della Germania".

Prodi, in un'intervista sul Mattino e sul Messaggero, dice che "ci vuole una politica di ripresa. Una politica energetica investendo in gasdotti, oleodotti, energie alternative, reti elettriche. Dobbiamo integrare le linee ferroviarie e stradali tra i vari Paesi europei. Abbiamo bisogno di una politica di raddoppio degli investimenti in ricerca e sviluppo. Tutte queste eventualità - continua - sono molto più possibili oggi che non in passato e l'Italia, avendo acquisita una nuova credibilità, può indirizzare in questa direzione la sua presidenza del semestre europeo", arrivando al vertice d' autunno "preparata e con le alleanze giuste".

Il successo netto e indiscutibile del Front National a Parigi e dintorni è l'elemento più "forte" che emerge da questa tornata elettorale secondo Prodi: "L'avanzata degli antieuropeisti in Francia preoccupa ma era prevedibile, i populisti non agiranno mai con un'iniziativa unitaria, però possono fare azioni di sabotaggio della vita parlamentare".

"Se c'è un minimo di intelligenza politica - dice Prodi - vi è l' obbligo e la convenienza di dar vita a una più forte politica europea. Una grande coalizione che potrà finalmente fare ciò che negli ultimi dieci anni le istituzioni europee non sono riuscite a realizzare. Le principali forze politiche si dovranno unire, perchè capiscono che andando avanti così la stessa idea di Europa va a finir male".

Fonte: Il Messaggero →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La ricetta di Romano Prodi per l'Europa: "Da oggi l'Italia è più forte"

Today è in caricamento