Romney: "Dobbiamo dare armi ai ribelli siriani"
Decisa presa di posizione sul conflitto siriano e la politica mediorientale del candidato repubblicano alla Casa Bianca
"L'Iran invia armi ad Assad perché sa che una sua caduta sarebbe una sconfitta strategica: dovremmo agire con non minor decisione insieme ai nostri partner internazionali per sostenere i molti siriani che vorrebbero infliggere questa sconfitta all'Iran. Lavorerò con i nostri alleati per identificare e organizzare i gruppi dell'opposizione che condividono i nostri valori e assicurare che ricevano le armi necessarie per sconfiggere i carri armati, gli elicotteri e i caccia di Assad".
Sono questi alcuni passaggi, anticipati stamattina dal quotidiano britannico The Guardian, del discorso che il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney, pronuncerà oggi in Virginia, e nel quale comunica, in caso di sua vittoria, l'intenzione di armare i ribelli siriani per permettere loro di combattere contro le forze fedeli al regime.
"Condivido con Obama la speranza di un Medio Oriente più sicuro, libero e prospero: ma la speranza non è una strategia, non possiamo aiutare i nostri amici e sconfiggere i nostri nemici in Medio Oriente quando alle nostre parole non seguono i fatti", conclude il discorso, che toccherà anche l'Iran, l'Afghanistan e il conflitto israelo-palestinese.