Troppi bambini abbandonati subito dopo la nascita, la Cina corre ai ripari
Numerosi siti e giornali cinesi, tra cui China Post, si sono a lungo interrogati sulla legittimità della ruota degli esposti, che permetteva di abbandonare bambini indesiderati mantenendo l'anonimato. Le autorità hanno così deciso di chiudere il servizio.
A Canton, in Cina, è stato interrotto dalle autorità il servizio che permetteva di abbandonare bambini indesiderati mantenendo l'anonimato.
La "ruota degli esposti" in meno di due mesi dalla sua apertura lo scorso 28 gennaio aveva avuto un riscontro numericamente impressionante. Numerosi siti e giornali cinesi, tra cui China Post, si sono a lungo interrogati sulla legittimità di di una iniziativa del genere. Le autorità hanno così deciso di chiudere il servizio.
Nella sola Guangzhou (Canton) in meno di due mesi sono stati abbandonato 148 bambini e 114 bambine, un terzo dei quali sotto i 12 mesi di età e tutti con deformità o malattie. Spesso a venire abbandonati sono neonati con paralisi cerebrale, sindrome di Down e malattie cardiache congenite. Tutti hanno un tasso di sopravvivenza del 91%.
A Guangzhou l'orfanotrofio collegato alla "ruota degli esposti" ha una capacità di 1.000 bambini ma dopo l'inaugurazione dell'iniziativa ne ospita 1.121, mentre 1.274 sono stati affidati a famiglie. Da qui la decisione di chiudere la ruota, mentre l'orfanotrofio resterà aperto e continuerà ad accogliere bambini abbandonati portati dalla polizia. La ruota degli esposti è un meccanismo girevole di forma cilindrica, molto usato soprattutto nell'antichità, che permetteva di collocare, senza essere visti dall'interno, gli esposti, i neonati abbandonati.
