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Sabato, 20 Aprile 2024

Sabrina Misseri al telefono con Michele: "Papà, perché lo hai fatto?"

Alla vigilia del processo d'appello per l'omicidio di Sarah Scazzi spuntano due intercettazioni telefoniche che potrebbero ribaltare il caso

ROMA - Alla vigilia dell’udienza in Corte d’appello d’assise per il delitto di Sarah Scazzi spuntano due telefonate che potrebbero ribaltare il caso.

Entrambe riguardano le chiamate fatte da Sabrina Misseri la notte del 7 ottobre del 2010, quando fu trovato il corpo della cugina strangolata quarantadue giorni prima e fu arrestato suo padre Michele Misseri. Nella seconda c'è l’ultima conversazione tra Sabrina e il padre dopo che quest’ultimo sta per essere trasferito in carcere avendo confessato l’omicidio.

Sabrina, che sembra non avere dubbi sulla colpevolezza del padre, gli chiede "perché non me lo hai detto subito, papà?".

L’udienza di oggi è particolarmente attesa per le dichiarazioni spontanee di Cosima Serrano. Gli avvocati della donna, zia della vittima, le avevano annunciate già da qualche settimana. Cosima, con la figlia Sabrina, è imputata nel processo ed è già stata condannata in primo grado. In aula anche Michele Misseri, marito e padre delle imputate, che ancora si accusa dell’omicidio e ribadisce che sua moglie e sua figlia non c’entrano nulla. 

Fonte: Ansa.it →
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