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Venerdì, 19 Aprile 2024

"La Lega al verde": Salvini mette 71 dipendenti in cassa integrazione

Pochi soldi nonostante i 120 milioni di euro di finanziamenti ricevuti. Così la Lega passa alla spending review e il leader del partito dovrà ricorrere agli ammortizzatori sociali per salvare gli impiegati del suo partito

Dopo aver tentato di difendere i posti di lavoro nelle piccole e medie imprese, il segretario della Lega, Matteo Salvini, si è dovuto sedere come parte datoriale al tavolo di crisi aperto al ministero dello Sviluppo Economico sulla chiusura degli uffici del suo partito, per poter ricominciare a "fare cassa". La spending review riguarda 69 gli impiegati, alcuni lavorano nel partito dalla sua fondazione


Ma che fine hanno fatto i 120 milioni di euro di finanziamenti ricevuti nell'immediata era del dopo Bossi? Dopo quell’era di fasti e di diamanti, erano già arrivate le prime vittime: nell’organico del partito i dipendenti sono già stati ridotti da 80 a 73 dipendenti. Ora, oltre ai 71 esuberi, ci sono anche i dipendenti dell’Editoriale Nord, la società della Lega che edita il giornale La Padania, con un’altra ventina di dipendenti tra giornalisti e tipografi.

La Padania chiuderà l’edizione cartacea e resterà solo on line, colpa - secondo il leader della Lega – del dimezzamento dei fondi all’editoria da 100 a 50 milioni di euro. Le coperture erogate dal governo finora riguardano solo 27 milioni, dunque un quarto rispetto all’ammontare degli scorsi anni. E un anno senza fondi pubblici per il giornale non sembra essere sostenibile.

Fonte: ilfattoquotidiano.it →
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