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Giovedì, 25 Aprile 2024

Si arrampica sul cornicione di San Pietro e si fa un selfie: "Voglio parlare con Renzi"

Un imprenditore triestino a ottanta metri d'altezza: la sua è una protesta contro la direttiva Bolkstein, che stroncherebbe la sua attività. Adesso chiede di parlare con Renzi

E' Marcello Di Finizio, un imprenditore triestino, l'uomo che è salito fino al cornicione di San Pietro, minacciando il suicidio. La ragione? La direttiva Bolkstein, che lo costringerebbe a chiudere il suo locale. A ottanta metri d'altezza si è anche fatto un selfie per dimostrare la sua fermezza. Adesso chiede un incontro con il premier Matteo Renzi.

Di Finizio non è nuovo ad iniziative del genere: per quattro volte negli anni passati è riuscito a "scalare" la cupola di San Pietro, mentre la scorsa estate restò per 80 giorni sulla gru Ursus al porto vecchio di Trieste. Quarantasette anni, titolare di un locale sul lungomare di Trieste, resta su quello stesso cornicione da cui il 25 dicembre papa Francesco darà la benedizione “Urbi et Orbi”.

La direttiva Bolkenstein, in particolare rispetto alle spiagge  considera gli stabilimenti balneari come fornitori di servizi su suolo pubblico e in quanto tali aperti alla libera concorrenza. Con l’applicazione della normativa, quindi, le concessioni verrebbero messe all’asta in modo libero consentendo anche alle multinazionali interessate di concorrere.

Fonte: RomaToday →
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