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Martedì, 19 Marzo 2024

Renzi, l'ultimo "fan" fa discutere: ecco a voi Sandro Bondi

L'ex "comunista", poi berlusconiano doc, folgorato sulla via della rottamazione: "Forza Italia ha fallito. Matteo propone il cambiamento che non abbiamo realizzato noi"

"La mia impressione è che il centrodestra non solo sia diviso ma soprattutto sia privo di una strategia per il futuro". E' questo l'incipit della lettera inviata a La  Stampa da Sandro Bondi, senatore di Forza Italia. "Tutto in fondo - prosegue - è affidato più ancora che nel passato al carisma di Berlusconi, che suscita ancora un forte rapporto con l`elettorato moderato e il cui intuito politico è tuttora capace di produrre esiti inaspettati e sorprendenti. Anche in caso di successo di Berlusconi, tuttavia, resta un gigantesco problema che riguarda l`identità del centrodestra in Italia, soprattutto dopo l`insediamento del governo Renzi e il cambiamento profondo di cui l`elezione al soglio pontificio di papa Francesco è solo una delle espressioni".

Bondi invita il centrodestra a riflettere: "Renzi rappresenta senza dubbio la prima vera cesura nella sinistra italiana rispetto alla sua tradizione comunista. La forza di Renzi nasce in fondo dal fatto di proporsi di realizzare quel cambiamento e quella modernizzazione che il centrodestra non può dichiarare di aver realizzato pienamente".

"Per queste ragioni - sottolinea Bondi - il centrodestra dovrà scegliere, soprattutto dopo l`esito delle elezioni europee, quale tipo di opposizione condurre al governo Renzi: contrastare il suo impeto riformatore e modernizzatore oppure incalzarlo e sostenerlo in un`opera di cambiamento dal cui fallimento nessuno beneficerebbe. Questa sfida riguarda soprattutto Berlusconi, perché il suo partito in quanto comunità di valori e di solidarietà è assolutamente assente, riguarda il desiderio di Berlusconi di lasciare una memoria positiva della sua persona e del suo impegno politico a favore dell`Italia".

"Mi piacerebbe che Berlusconi - conclude il senatore azzurro - dicesse chiaramente che se Renzi farà delle cose giuste lo sosterrà e che lo criticherà o lo avverserà con fermezza solo se non manterrà fede alle sue promesse di cambiamento e dimodernizzazione dell`Italia. Forse questa scelta può essere l`unica a rendere possibile una ricostruzione delle basi ideali, politiche e programmatiche del centrodestra".

REPLICHE E CONTROREPLICA - Schifani. Saltamartini. Decine di altri politici, tutti di centrodestra, hanno commento le parole di Bondi e, quasi tutti, hanno definito "lucide" le critiche mosse dal senatore berlusconiano che ben inquadrano "il caos che regna dentro Forza Italia". Parole, queste, che hanno portato Bondi  a una controreplica: "Mi spiace che alcuni commenti soprattutto di esponenti del nuovo centrodestra, preferiscano strumentalizzare una riflessione che ho sviluppato con l'intenzione di essere il pi possibile onesto e obiettivo, piuttosto che concorrere ad una ricerca e ad una auto analisi che dovrebbe riguardare tutti coloro che credono ad una democrazia che contempli uno schieramento liberale alternativo ad una sinistra democratica".

Fonte: La Stampa →
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