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Giovedì, 28 Marzo 2024

Sara, filmata per 8 minuti dal marito mentre sta morendo: "Vogliamo la verità"

Aiello è morta a 36 anni il 3 giugno 2015. Il caso è stato portato alla ribalta dalla trasmissione di Rai 3 "Chi l'ha visto?", che mercoledì sera vi ha dedicato un ampio servizio, intervistando i parenti di Sara e ricostruendo tutte le tappe di un dramma immane

Si nasconde qualcosa dietro a quel filmato, che mostra gli ultimi 8 minuti di vita di Sara Aiello, morta a 36 anni il 3 giugno 2015? Lo vogliono sapere i fratelli e il padre della donna, figlia di noti imprenditori di alta sartoria di Pimonte, che viveva con il marito a Pompei e aveva due figlie piccole. Il caso è stato portato alla ribalta dalla trasmissione di Rai 3 "Chi l'ha visto?", che mercoledì sera vi ha dedicato un ampio servizio, intervistando i parenti di Sara e ricostruendo tutte le tappe di un dramma immane.

C'è un filmato di 8 minuti (ovviamente non è stato mandato in onda) che mostra l’intera agonia di Sara Aiello nella sua camera da letto. A filmare tutto è il marito stesso. Sara non respira, non riesce a chiedere aiuto. Il marito, immobile, continua a riprenderla senza parlare e senza chiamare i soccorsi. Solo dopo quegli eterni 8 minuti le misura la pressione e si rende conto che è a zero. La moglie è ormai deceduta. 

Sara Aiello, morta il 3 giugno 2015: aveva 36 anni

La famiglia lancia una appello ai pm di Torre Annunziata: "Riesumate il corpo per capire cosa è successo". Perché il marito fece quel video, senza chiamare i soccorsi, lasciando che la moglie spirasse? L'uomo una spiegazione l'ha data. Era stato infatti proprio il marito a consegnare spontaneamente il video agli investigatori dopo la morte di Sara: ha sempre detto di avere continuato a riprendere perché non credeva che la crisi fosse fatale e che "era stato il medico a dirgli di filmare la crisi per poter fare una diagnosi certa". Da qualche tempo Sara Aiello non stava bene, aveva accusato alcuni svenimenti, ma non si era arrivati a una diagnosi. Il video sarebbe dovuto servire proprio per dare elementi in più ai medici, i quali osservando le riprese di una delle crisi di Sara, avrebbero potuto finalmente fare una diagnosi precisa: è questa la posizione dell'uomo.

"Chiediamo alla Procura di riesumare il corpo e di capire cosa è successo. A noi non serve un colpevole", dicono oggi i fratelli e il padre della vittima. Nel corso del servizio di "Chi l'ha visto?" è stato rivelato che gli esperti contattati dalla famiglia ipotizzano, dopo aver visto il video, che la morte di Aiello possa essere stata causata da un avvelenamento da cianuro di potassio, uno dei veleni più pericolosi e letali. Un'ipotesi, nulla più per ora. All'epoca non venne effettuata alcuna autopsia. Il decesso è stato classificato come morte naturale. La famiglia, straziata dal dolore, vuole la verità. Secondo testimonianze riportate dai fratelli nel corso del servizio, ci sarebbero stati "problemi" non specificati nella relazione tra Sara e il marito. Spetterà ai pm, e solo a loro, valutare se vi siano elementi per riaprire il caso oppure no.

Fonte: Corriere della Sera →
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