rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024

"Sarah Scazzi nell'ultimo tema aveva previsto il suo tragico destino"

Gli scritti della quindicenne pubblicati dal settimanale "Giallo"

Sarah Scazzi, 15 anni, scomparve il 26 agosto 2010 ad Avetrana (Taranto) e venne ritrovata cadavere in un pozzo 42 giorni dopo. Pochi giorni fa, la Procura generale della Cassazione ha confermato i due ergastoli inflitti alla cugina Sabrina Misseri e alla madre di quest'ultima, Cosima Serrano. Confermata anche la condanna a otto anni per Michele Misseri per la soppressione del cadavere di Sarah.

Dopo sette anni di contrastate vicende giudiziarie, la madre di Sarah, Concetta Serrano, ha consegnato alla redazione di "Giallo" alcuni scritti di sua figlia. Inquietante - scrive Giallo - quanto emerso in un tema scolastico dal titolo “Inventate un fatto immaginario”, in cui Sarah scrive:

In una famiglia avviene un terribile e misterioso omicidio. Qualcuno uccide una ragazza. Gli inquirenti sospettano una persona. Poi, due anni dopo, si scopre la verità: a uccidere la ragazza è stato suo padre che viene arrestato e confessa il delitto.

Così la ragazzina scriveva in un altro compito: "Una signora terrorizzata da un incubo notturno seguito da una strana apparizione nella sua stanza racconta questa storia a Carmille che dice di averne vissuta una simile, ma ne è venuta fuori ricorrendo a un amuleto. Ma Carmille una notte scomparve senza essere mai più ritrovata".
 
Dopo anni dal delitto, questi scritti destano molti interrogativi, scrive il settimanale di cronaca nera.
 

Fonte: Giallo →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Sarah Scazzi nell'ultimo tema aveva previsto il suo tragico destino"

Today è in caricamento