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Sabato, 20 Aprile 2024

Sassaiola contro i migranti in bici, arrestati due giovani: "Potevano ucciderli"

La polizia ha posto agli arresti domiciliari due ragazzi di Foggia, accusati di lesioni personali pluriaggravate, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa

Due ragazzi di 21 e 22 anni sono stati arrestati questa mattina perché ritenuti colpevoli di un vero e proprio “tiro al bersaglio” contro un gruppo di braccianti stranieri, presi a sassate da un'auto in corsa lo scorso luglio in via Manfredonia, a Foggia. Le accuse nei confronti dei due giovani sono molto gravi: propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, nonché lesioni personali pluriaggravate. Per gli inquirenti, si è trattato di "un episodio grave e odioso", una sorta di “tiro al bersaglio umano”, messo in atto più di una volta dai due ragazzi, che adesso sono finiti agli arresti domiciliari.

Foggia, sassi contro i migranti: arrestati due giovani

Come racconta Maria Grazia Frisaldi su FoggiaToday, a rimanere feriti sotto i colpi dei due ventenni sono stati sei uomini di nazionalità gambiana, senegalese, ganese e guineana: alcuni di loro hanno riportato lesioni gravi ad un occhio e alla mandibola. 

Una violenza gratuita e motivata solo da un sentimento di intolleranza, come stigmatizzato nell’ordinanza: “Gli indagati - scrive il gip - hanno mostrato una spiccata propensione a delinquere, impermeabile al tempo ed ai danni arrecati alle vittime. Il programmato, reiterato e gratuito ricorso alla violenza dà contezza di personalità incuranti delle conseguenze del proprio agire e della concreta possibilità di provocare anche la morte delle vittime. Gli indagati, quindi, si dimostravano sprezzanti della vita e della incolumità altrui, adusi a sbeffeggiare ed esercitare violenza ai danni di soggetti deboli che alle prime luci dell'alba si recavano con le biciclette a lavorare nei campi".

Nel dettaglio, le indagini di polizia sono partite il 23 luglio scorso, in via Manfredonia, dove un cittadino gambiano, a bordo di una bicicletta, era stato ferito al volto da alcune pietre scagliate dagli occupanti di una auto scura. Gli investigatori correlavano questo episodio alle lesioni subite qualche ora prima del medesimo giorno da due cittadini senegalesi, i quali, analogamente a quanto accaduto al cittadino gambiano, erano stati colpiti da sassi al volto mentre percorrevano in bicicletta via Manfredonia e, senza richiedere l’intervento delle forze di polizia, venivano soccorsi da personale medico, nonché a quanto accaduto in data 15 luglio, quando nella medesima via e con il medesimo modus operandi, venivano feriti dal lancio di pietre due cittadini senegalesi e un ganese.

Fonte: FoggiaToday →
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