Giallo di Frigentina, trovati frammenti di ossa in un bosco: "Forse è lei"
Dopo anni di indagini, di tante voci e di nessuna certezza, si riaccende all'improvviso la speranza di ritrovare almeno i resti di Frigentina Picariello Del Rosario, la donna di cui non si sa più nulla da oltre due anni, sparita dalla sua casa di Vendone il 2 febbraio 2014
Forse è davvero la svolta. Dopo anni di indagini, di tante voci e di nessuna certezza, si riaccende all'improvviso la speranza di ritrovare almeno i resti di Frigentina Picariello Del Rosario, la donna di cui non si sa più nulla da oltre due anni, sparita dalla sua casa di Vendone, nel Savonese, il 2 febbraio 2014.
Frammenti ossei, la cui natura è da definire, sono stati scoperti dai carabinieri in un'area boschiva, battuta dai cani addestrati nella ricerca dei corpi, non lontana da quella della scomparsa. Sono al lavoro i Ris di Parma, i resti sono stati inviati al loro laboratorio.
Al momento sul registro degli indagati c'è solo un nome, quello del compagno di Frigentina, Bruno Berton, a carico del quale pende l'ipotesi di omicidio volontario e soppressione di cadavere. L'uomo ha sempre sostenuto la propria estraneità alle accuse e si è messo totalmente a disposizione degli investigatori.
Nel corso degli anni sono state avanzate varie ipotesi e si è passati da quelle iniziali di un allontanamento volontario da casa da parte della donna o di una disgrazia (la morte nel bosco in seguito a un malore) a quella su cui ora invece indaga con decisione la Procura e cioè che Frigentina sia stata uccisa.