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Venerdì, 19 Aprile 2024

Altro che "scuole sicure": si bucano i soffitti col trapano per evitare i crolli

Sulla Stampa di lunedì 27 aprile Flavia Amabile racconta una vicenda emblematica, e molto grave

E' nel Casertano la scuola più degradata d’Italia, dove si continuano a eseguire “interventi fai da te” per far uscire l’acqua che si infiltra e mina la stabilità dell’edificio: in pratica si bucano i soffitti col trapano per evitare che il tetto crolli sugli alunni. Sulla Stampa di lunedì Flavia Amabile racconta una vicenda emblematica, e molto grave.

E' in gioco la sicurezza di 360 studenti, insegnanti, impiegati, bidelli.

La scuola in questione è l’istituto tecnico industriale Caso di Piedimonte Matese, provincia di Caserta. I buchi sono dappertutto, è stato indispensabile farli. "L’acqua gonfia le pareti, ossida l’acciaio del cemento armato e indebolisce la struttura finché l’edificio crolla", spiega Giovanni Della Paolera, insegnante. Questa scuola è  all'ultimo posto nella classifica contenuta nel XII Rapporto di Cittadinanzattiva su sicurezza, qualità ed accessibilità negli edifici scolastici.

Se la causa non viene eliminata e per anni l’acqua continua ad entrare, non resta che farla uscire da qualche altra parte hanno giustamente pensato a Piedimonte. E così è stato necessario trapanare i soffitti per scongiurare i crolli. "I tecnici della Provincia arrivano anche, ma non intervengono mai decentemente" dice il dirigente scolastico.

Ci vorrebbero lavori strutturali, da qualche parte giace un progetto che prevedeva un finanziamento di 400 milioni per rimettere a posto l’intera struttura ma nel 2013 la zona è stata colpita da un terremoto.

Fonte: La Stampa →
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