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Venerdì, 19 Aprile 2024

Operaio sorpreso dai carabinieri mentre si apparta con una donna durante il turno

Condannato a Palermo un operatore ecologico di 64 anni. Per concedersi quella mezz'ora di piacere aveva falsificato l'orario di fine turno

Un 64enne di Palermo è stato condannato a un anno e due mesi (più una multa da 800 euro) per i reati di tentata truffa e falsificazione. L'uomo, dipendente dell'azienda che si occupa della raccolta rifiuti, si sarebbe appartato in auto con una donna durante il turno di lavoro. Per ritagliarsi quel momento di intimità avrebbe falsificato l'orario di fine turno. Il 64enne - racconta Riccardo Campolo su PalermoToday - era già stato arrestato cinque anni fa per un di furto di carburante che gli è costato una condanna per peculato e il licenziamento. A difenderlo l’avvocato Giuseppe Inguaggiato il quale ha annunciato che valuterà con attenzione la sentenza per presentare appello.

Era il 30 dicembre del 2013 quando l'uomo venne sorpreso dai carabinieri in atteggiamenti inequivocabili. Addosso aveva ancora la tuta da lavoro.

All’inizio del processo la Rap (la società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Palermo) si era costituita parte civile, ma gli avvocati della società avrebbero poi deciso di non rassegnare alcuna conclusione rinunciando all’eventuale risarcimento dei danni. Una scelta che potrebbe essere stata dettata dalla "lieve entità" del danno subito. Ad ogni modo per il 64enne è arrivata la condanna. Secondo i giudici il dipendente ha percepito una retribuzione giornaliera completa a fronte di una "prestazione di servizio non ultimata a causa dell’ingiustificato allontanamento dal posto di lavoro". 

Fonte: PalermoToday →
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