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Giovedì, 28 Marzo 2024

Falcone spara a Borsellino, sfregiato il murales: "Sono morti una seconda volta"

L’immagine disegnata a Milano, vicino ai Navigli, da un writer siciliano ritraeva in origine i due magistrati uccisi dalla mafia uno dietro l’altro, sorridenti

E' stato indegnamente sfregiato il murales milanese dedicato ai due giudici-eroi Falcone e Borsellino.

Ignoti hanno infatti imbrattato il murales che raffigura Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, realizzato dal writer siciliano Tunus, che si trova a Milano sul muro di corso di Porta Ticinese dal 2013, vicino ai Navigli.

Il giudice ucciso da Cosa Nostra nella strage di Capaci impugna una pistola rossa e la punta proprio alla tempia dell’amico magistrato ucciso appena 57 giorni dopo in via D’Amelio. 

L’immagine disegnata dal writer siciliano ritraeva in origine i due magistrati uccisi dalla mafia uno dietro l’altro, sorridenti.

Alvise Salerno, palermitano emigrato nella città meneghina, su Facebook si lascia andare ad un lungo sfogo. “E’ successa una cosa orrenda. Il murales di Falcone e Borsellino, in corso di Porta Ticinese a Milano, è stato vandalizzato. Qualche idiota ha deciso di disegnare una pistola rossa sulla mano di Falcone, che spara in fronte a Borsellino. Un simbolo, un segno di libertà e giustizia, massacrato brutalmente Milano, l'Italia intera, non può accettare questi gesti".

"Dietro un gesto, tanto stupido quanto schifoso, si può nascondere qualcosa di ancora più tragico. Falcone e Borsellino, oggi, sono morti una seconda volta. A ucciderli, sia fisicamente in passato che iconograficamente, degli ignoranti di cui, purtroppo, non ci libereremo mai”.

Fonte: PalermoToday →
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