rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024

Con l'Italicum si va al ballottaggio

Pareggio e doppio turno: ecco i risultati del sondaggio del TgLa7. Pd in leggero vantaggio nei consensi, crollo verticale della fiducia in Letta

ROMA - Se gli italiani votassero oggi con l'Italicum - la riforma della legge elettorale messa a punto da Matteo Renzi e Silvio Berlusconi - si andrebbe al ballottaggio. Lo dice un sondaggio del TgLa7 di Enrico Mentana.

La riforma prevede infatti un doppio turno tra la prima e la seconda forza in campo nel caso in cui una lista o una coalizione non si imponga al primo turno con almeno il 35% dei consensi. Così, secondo la rilevazione del TgLa7, se si andasse al voto oggi con l'Italicum il Paese si confronterebbe con un ballottaggio. Le coalizioni di centrodestra e centrosinistra sono sostanzialmente in pareggio: la prima con il 33,8% dei consensi, la seconda con il 34,1%.

Il vantaggio teorico del centrosinistra è di appena 0,3 punti percentuali. Il Pd, pur restando il primo partito, perde un significativo 1,8%: oggi è al 29,2% rispetto al 31% del sondaggio di metà dicembre. Quindi Sel al 3,2%, in crescita dello 0,5%; il Psi viene dato allo 0,8% rispetto al precedente 0,9 per cento. Gli altri partiti della probabile coalizione di centrosinistra, in crescita dello 0,2%, raccolgono lo 0,9. 

Nel centrodestra Forza Italia cresce dello 0,5% al 21,6 per cento. Nella Lega Nord funziona la "cura Salvini": il Carroccio guadagna lo 0,7% e si assesta a un 4% tondo tondo. Della stessa percentuale viene accreditato il Nuovo Centrodestra di Alfano (in calo dello 0,1% al 4%). Fratelli d'Italia viene dato stabile al 2,6% mentre le altre forze della probabile coalizione raccoglierebbero l'1,6%, in calo di 0,8 punti percentuali.

Guadagna consensi il Movimento 5 Stelle, in crescita dell'1,9% al 23,6% (a metà dicembre veniva accreditato del 21,7%). Sempre più impalpabile il centro. Ciò che resta di Scelta Civica e di Mario Monti viene dato all'1,9%, in calo di 0,3 punti percentuali. Tonfo anche per l'Udc di Pier Ferdinando Casini, in calo dello 0,7% all'1,7% (a metà dicembre veniva accreditato del 2,4). Tra gli altri partiti, Rifondazione comunista perde lo 0,1% e va all'1,1%, l'Idv lascia per strada lo 0,2% e si assesta allo 0,5%; i Verdi vengono dati allo 0,7%, in calo di 0,2 punti percentuli; Fare, in calo dello 0,2%, viene dato allo 0,5%. 

Cresce il partito dell'astensione, quotato al 32,8% (in calo dello 0,1%). Continua infine il crollo verticale della fiducia nel premier, Enrico Letta, scesa al 26%, 3 punti percentuali in meno rispetto ad appena un mese fa.

Fonte: TgLa7 →
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Con l'Italicum si va al ballottaggio

Today è in caricamento