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Venerdì, 29 Marzo 2024

Suicidio in carcere, alcuni agenti commentano su Facebook: "Meno uno"

Sulla pagina di un sindacato di polizia penitenziaria compaiono commenti shock dopo il suicidio di un detenuto 39enne nel carcere di Opera

ROMA - Tutto parte da un suicidio, l'ennesimo di un detenuto in un carcere italiano. Due giorni fa un uomo di 39 anni si è tolto la vita impiccandosi nella sua cella del carcere di Opera, alla periferia di Milano. L'uomo era stato condannato all'ergastolo nel giugno del 2013 per l'omicidio di un vicino di casa. La notizia è stata condivisa sulla pagina Facebook di un sindacato della Polizia penitenziaria - l'Alsippe - e i commenti di alcuni agenti, come racconta in esclusiva il quotidiano La Repubblica, sono atroci. 

"Meno uno". "A me dispiace per i colleghi che si suicidano per soggetti come questo. Per lui no!", e ancora "chi se ne frega?", "uno de meno che lo stato non ha da magna..." 

Il Dap - dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - ha immediatamente avviato un'inchiesta interna, spiegando che "è un'offesa al lavoro di tutti gli agenti impegnati a salvaguardare le persone che hanno in custodia". 

Fonte: Repubblica.it →
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