Ciclismo sotto shock: giovane promessa muore suicida a 18 anni
Il belga Igor Decraene, campione del mondo della crono junior, non è rimasto vittima di un incidente in allenamento, come si era appreso in un primo momento. Ciclismo sotto shock
Un intero paese è sotto shock, incredulo. A 18 anni la grande speranza del ciclismo belga Igor Decraene è morto suicida.
Il campione del mondo della crono junior non è infatti rimasto vittima di un incidente in allenamento, come si era appreso in un primo momento. Il presidente della federazione belga Tom Van Damme: "Era stato con noi in ritiro durante questa settimana - ha commentato -, ma ora è troppo difficile commentare una notizia del genere. Ci vorrà del tempo per metabolizzarla".
La carriera della giovane stella del ciclismo stava per decollare nelle prossime settimane, perché Igor Decraene sarebbe stato convocato nella squadra nazionale riserve del WorldTour.
Dalle pagine del giornale Het Laatste Nieuws, il primo ad avanzare l'ipotesi del suicidio, esprime il suo cordoglio anche l'ex campione del mondo Johan Museeuw: "Sono sconvolto".
Il suo club, Tieltse Renners, ha scritto: "Siamo fieri di averti conosciuto, per noi resterai sempre un campione del Mondo. I nostri pensieri ora vanno a tutti i suoi cari".
Decraene aveva vinto il titolo mondiale juniores della crono l’anno scorso a Firenze e tra meno di un mese avrebbe dovuto difenderlo a Ponferrada da favorito.
