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Sabato, 20 Aprile 2024

Tafida come Charlie e Alfie: la battaglia dei genitori per curarla in Italia

Secondo i medici britannici la bimba di 5 anni non ha speranze di guarigione, ma la famiglia vuole chiedere all'Alta Corte il permesso di lasciarli viaggiare verso il nostro Paese dove c'è una speranza di cura

Dal Regno Unito arriva un nuovo caso di una mammae un papà che chiedono di venire in Italia con la speranza di trovare un cura per la loro bambina. Dopo Charlie Gard e Alfie Evans, c'è la piccola Tafida Raqeeb, in coma al Royal London Hospital. La sua mamma e il suo papà hanno chiesto all'Alta Corte britannica di costringere i medici, secondo i quali la bimba di 5 anni non ha speranze di guarigione dopo un trauma cerebrale, a lasciarli viaggiare nel nostro Paese in cerca di una speranza di cura.

In particolare - riporta Bbc News - sono i medici dell'ospedale Gaslini di Genova ad essersi offerti di prendersi cura di Tafida, dopo aver effettuato un video-consulto medico la scorsa settimana. La motivazione è che le condizioni della bambina, in Italia, non rientrerebbero nella definizione di morte cerebrale e non sarebbe soggetta all'interruzione del supporto vitale.

Un portavoce del Barts Health Nhs Trust, che gestisce l'ospedale inglese, ha precisato che i suoi medici ed esperti indipendenti sono convinti che "un ulteriore trattamento sarebbe invasivo e inutile". Tafida, che viene da Newham, a est di Londra, soffre di una rara condizione che provoca un groviglio di vasi sanguigni con connessioni anomale tra le arterie e le vene. Sua madre, Shelina Begum, ha affermato che prima di subire il trauma, il 9 febbraio scorsa, Tafida era "completamente sana. È straziante vederla così e non possiamo proprio rinunciare a lei, se ci sono possibilità che possa sopravvivere".

Fonte: BBC News →
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