Il piano del governo: "Taglio delle detrazioni fiscali sui mutui"
Secondo quanto rivela Il Giornale, il governo sta pensando al taglio della detrazione fiscale sugli interessi passivi dell'abitazione. Una misura che colpisce quattro milioni di italiani
Stangata in arrivo per quattro milioni di famiglie, avverte Il Giornale. "Un aumento delle tasse mascherato da cancellazione di una spesa fiscale", scrive Antonio Signorini, per una notizia riemersa nelle ultime ore ma sulla quale "il governo non vuole entrare nei dettagli fino all'ultimo momento utile, quindi alla fine dell'anno".
La vicenda è quella antica delle tax expenditures, agevolazioni fiscali. Una giungla di quasi 800 deduzioni e detrazioni, che ha mandato in crisi più commissari alla spending review e che nessun governo ha veramente intaccato. Costano tanto, circa 300 miliardi di euro, e il governo deve necessariamente pescare da lì per ottenere le risorse necessarie a varare altre misure, dal taglio dell'Irpef (che il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ieri ha confermato di volere rinviare al 2018) al bonus da 80 euro per i pensionati)
Il governo, scrive Il Giornale, avrebbe deciso per un "limite all'importo massimo di deduzioni possibili", che scende con l'aumentare del reddito. Questo limite potrebbe essere fissato a 1500 euro per un reddito sui 30mila euro. Saranno escluse le tax expenditures, ossia le le deduzioni, detrazioni ed esenzioni che riducono il carico fiscale per il singolo cittadino o per le imprese, "più sensibili socialmente (e politicamente)", ossia quelle tra le detrazioni da lavoro dipendente, quelle sui carichi familiari, le spese sanitarie e il bonus per le ristrutturazioni edilizie.
Ma nella lista delle detrazioni colpite ci sarebbero però "quelle che oggi consentono di scalare il 19% degli interessi passivi per il mutuo e relativi oneri, per le abitazioni e anche le nuove costruzioni. L'Importo cambia a seconda della tipologia di mutuo". La misura riguarda più di quattro milioni di contribuenti, calcola Il Giornale.
