Telefoni di Garfield portati dalle onde sulla spiaggia: risolto "mistero" lungo decenni

Quei pezzi di plastica inquinano, certo. E l'inquinamento è un problema. Ma era soprattutto la curiosità, anno dopo anno, a crescere sempre più. Per decenni, circa 30 anni, ambientalisti e semplici curiosi avevano raccolto, in diversi periodi, tantissimi telefoni arancioni a forma di Garfield (il protagonista delle celebri strisce a fumetti di Jim Davis) sulle spiagge francesi di Finistere, in Bretagna. L'Oceano Atlantico portava quegli apparecchi (o pezzi di essi)  dall'inconfondibile aria anni '80 sulla battigia.

In prima linea gli attivisti per l'ambiente dell'asociazione Ar Viltansou: loro per primi sospettavano che gli oggetti provenissero da un container perduto da una nave cargo durante una burrasca, ma non si comprendeva come il fenomeno potesse continuare da decenni. A svelare il mistero è stato infine un contadino, che si è ricordato di quando, da piccolo, per la prima volta un telefono di Garfield apparve sulla costa e lui riuscì a scoprire la grotta con un container carico di quei telefoni. 

Ha così accompagnato sul posto attivisti e alcuni giornalisti: "Bisogna conoscere l'area molto bene", ha spiegato l'agricoltore, "trovammo il container in un anfratto. Era aperto. Gran parte del contenuto non c'era più ma erano rimasti alcuni telefoni". Arrampicandosi sulle scivolose rocce della caverna, il team ha visto i resti del container distrutto e i telefoni di Garfield sparsi per decine di metri.

L'inaccessibilità dell'anfratto non ha chiarito quanti siano i telefoni di plastica di Garfield ancora presenti: continueranno a comparire sulle spiegge bretoni a lungo. E a inquinare.