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Venerdì, 29 Marzo 2024

La commovente storia di Tenny, la gatta che aspetta davanti all'ospedale

Ogni giorno si presenta puntualmente davanti alla portineria del nosocomio sperando che esca il suo padrone. Qualche tempo fa le era stata trovata una famiglia adottiva, ma la micia ha preferito tornare a vivere nel suo luogo del cuore

Ogni giorno Tenny si siede davanti all'ospedale e aspetta. I dipendenti dell'ospedale di Oderzo (Treviso) l'hanno chiamata così proprio per la tenacia con cui ogni giorno si presenta puntualmente davanti alla portineria del nosocomio nell'attesa che esca il suo padrone. Tenny non può sapere che la persona a cui tiene di più, chiunque essa sia, non uscirà mai da quella porta. Negli ultimi mesi questa dolcissima micia è diventata un po’ il simbolo dell’ospedale, per questo ha destato molta preoccupazione la notizia della sua scomparsa.

Per quasi tre settimane Tenny non si è fatta più vedere. In molti avevano ipotizzato che la micia fosse stata portata via da qualche automobilista che l'aveva vista in giro da sola per le strade del paese. O, peggio, che fosse finita sotto un’auto. E invece ieri Tenny è tornata a casa.

Sempre molto socievole con tutti, la gatta è riuscita a tornare all'ospedale anche se con un carattere diverso dal solito. Sta bene, mangia, ma non si fa più avvicinare dagli sconosciuti come accadeva prima della sua sparizione. Qualcosa in questi giorni dev'essere per forza accaduto alla mascotte dell'ospedale di Oderzo. Chi la seguiva prima della sua scomparsa, vedendola tornare ha tirato un grande sospiro di sollievo ma sono in molti ora a pensare che le strade vicino all'ospedale siano un posto troppo pericoloso per la salute di Tenny.

Tenny 6-2

L'idea dei volontari che la seguono sembra essere quella di cercarle il prima possibile una nuova casa, magari con giardino, dandola in adozione a qualcuno che sappia accudirla e riempirla di coccole e attenzioni tenendola lontana da nuovi pericoli.

Era stata già adottata, ma ha preferito tornare davanti all'ospedale

Qualche tempo fa le era stata pure trovata una famiglia adottiva che le ha offerto il calore di una casa e un pasto garantito tre volte al giorno. Ma lei, allontanata dal suo luogo del cuore, è andata in depressione: non mangiava più ed era sempre triste. A quel punto la "mamma adottiva" non ha potuto far altro che riportarla nel suo "habitat naturale": l’ospedale di Oderzo. Non appena ha rivisto il portone d’ingresso del nosocomio, Tenny ha ritrovato l’appetito e il sorriso, diventando la mascotte di tutti coloro che frequentano il presidio ospedaliero. 

La gatta Tenny davanti all'ospedale di Oderzo | Video

Tenny 2-3

Fonte: TrevisoToday →
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