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Venerdì, 19 Aprile 2024

Agenti accerchiati per impedire arresti: un pomeriggio di "ordinaria follia"

Un gruppo di residenti tenta di impedire l'arresto di due persone nel corso di un'operazione antidroga: succede a Tor Bella Monaca, periferia romana

Un pomeriggio di "ordinaria follia" alla periferia di Roma. Un gruppo di residenti ha tentato persino di impedire l'arresto di due romeni, così ha accerchiato e insultato alcuni poliziotti intervenuti a Tor Bella Monaca. E il video è finito sui social, dove è stato molto commentato e condiviso. Secondo quanto ricostruito dalla Questura di Roma, è successo ieri nel corso di un'operazione antidroga, che ha portato a quattro arresti e al sequestro di 1 kg e 300 grammi di stupefacente e di una pistola Smith & Wesson calibro 38 special.

Tor Bella Monaca (Roma): poliziotti accerchiati per impedire arresti

I due cittadini romeni, F.N, di 24 anni, e un 17enne, avevano cercato di seminare le pattuglie del Reparto Volanti tra le strade di Tor Bella Monaca, ma sono stati fermati alcuni minuti dopo in via dell'Archeologia dagli agenti. A quel punto i residenti, radunatisi intorno alle due vetture, hanno provato, senza riuscirci, ad impedirne l'arresto, ma i poliziotti sono riusciti a riportare la calma e i due sono finiti in manette per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. I poliziotti, mantenendo il sangue freddo e con l'aiuto dei rinforzi, hanno infatti sedato sul nascere qualsiasi tentativo di possibile rivolta. Uno di loro ha estratto anche, per qualche secondo, la pistola di ordinanza. I due fuggitivi, dopo un tentativo di fuga e una colluttazione, sono stati quindi bloccati e caricati sull'auto della volante della Polizia e portati in Commissariato. Durante le operazioni uno dei poliziotti è rimasto anche lievemente ferito e soccorso dal personale medico. 

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Arresti Roma 20 febbraio 2019

Accertamenti successivi hanno permesso ai poliziotti di proseguire l'attività investigativa con una perquisizione domiciliare a casa di L.G, una 54enne originaria di Nuoro: la proprietaria della macchina guidata dal 24enne. Prima di salire nell'abitazione della donna, l'attenzione di Condor, il cane antidroga della pattuglia dei cinofili, era stata attratta da un furgone parcheggiato nei pressi della casa. Nel corso della perquisizione domiciliare, è stato trovato, in possesso della figlia della donna, identificata per F.E., romana di 29 anni, un mazzo di chiavi: tra queste, quella che apriva il furgone, all'interno del quale sono stati trovati 650 grammi di marijuana e il revolver marca Smith & Wesson calibro 38 special, risultato rubato. Le due donne sono state arrestate per spaccio in concorso, mentre la 29enne è stata denunciata anche per la ricettazione dell'arma.

Fonte: RomaToday →
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