rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024

Basta una firma e si pagano migliaia di euro: attenzione alla truffa del catalogo

E' un raggiro che fa leva sulla buona fede della persone che poi si ritrovano a dover pagare merce di cui non hanno bisogno. Come funziona

Tutto comincia da una telefonata. Poi arriva il momento della firma: "Serve solo per la consegna del catalogo". E invece si tratta di un contratto che impegna a fare acquisti per 9000 euro. I numerosi ignari consumatori che si sono sentiti dire tale frase, hanno pensato di potersi fidare di quell’incaricato. Ma non sapevamo che quello che stavano per siglare era un vero e proprio contratto che li impegnava a comprare merce per circa 3.000 euro (più Iva) all’anno, per tre anni. E' la 'truffa del catalogo', un raggiro che fa leva sulla buona fede della persone che poi si ritrovano a dover pagare merce di cui non hanno bisogno. Diversi casi, segnala la Cgil Brescia, si sarebbero verificati anche nel Bresciano.

Come funziona la "truffa del catalogo"

"Ci ha contattato un call center – raccontano tutti i consumatori che si sono rivolti agli sportelli di Federconsumatori – e la telefonista ci propone di farci arrivare a casa un catalogo di accessori per la casa senza impegno d’acquisto. Abbiamo accettato di buon grado". Pochi giorni dopo suona al campanello un incaricato della ditta con sede nel milanese: con grandi sorrisi e affabilità mostra il catalogo. Dentro c’è di tutto: materassi, mobili, computer, elettrodomestici. Quando arriva il momento dei saluti, ecco la questione della firma: prima di andare via l'incaricato spiega che serve per attestare l'avvenuta ricezione del catalogo, assicurando in mille modi che la firma apposta non sia la sottoscrizione di un contratto. Passano circa venti giorni e si presenta a casa un altro dipendente della stessa ditta. I toni sono però meno accomodanti e l'uomo va dritto al punto, chiedendo ai malcapitati cosa vogliono comprare. Le vittime rimangono sbigottite, ma lui insiste e, in maniera piuttosto alterata spiega che hanno sottoscritto un contratto, comunicando che non solo avrebbero dovuto fare un ordine da oltre tremila euro, ma che dovevano spendere la stessa cifra per 3 anni consecutivi.  Poi la minaccia: "O la merce o si va per avvocati".

Finte mail e falsi funzionari: attenzione alla truffa dei rimborsi Inps 

Spesso le ignare vittime sono spaventate da un'ipotetica causa molto di più dell’acquisto di un computer o di suppellettili per la casa. Quindi l’ordine parte: una rete, un materasso, due guanciali e un pc per 3.700 euro circa con tanto di finanziamento ed il versamento in contanti o tramite assegno di un acconto. Per tutti i consumatori rivoltisi alla Federconsumatori di Brescia, però, si è arrivati ad un lieto fine. Infatti l’associazione, seguendo le normative di riferimento previste dal Codice del Consumo, contesta il contratto avvalendosi del diritto di recesso. Generalmente in due giorni la società annulla sia il contratto di vendita che la richiesta di finanziamento rimborsando eventuali acconti versati e rinunciando a qualsiasi pretesa.

Come difendersi dalla truffa del catalogo

Cosa fare se si è vittime di questa truffa? Se si dovesse capire di essere incappati nel raggiro e di aver firmato un contratto, si può procedere con il recesso tramite l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno entro e non oltre 14 giorni dalla firma. Qualora ci si renda conto dopo i 14 giorni dalla stipula, allora bisogna stare molto attenti a non rilasciare assegni, cambiali, non firmare alcuna finanziaria. Qualora dovessero consegnare la merce è necessario restituirla al mittente entro e non oltre 14 giorni dalla consegna.

Preso il 'truffacuori': invitava donne nei ristoranti di lusso, poi le lasciava col conto da pagare

Fonte: BresciaToday →
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Basta una firma e si pagano migliaia di euro: attenzione alla truffa del catalogo

Today è in caricamento