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Giovedì, 25 Aprile 2024

Truffa della Postepay: la casalinga diabolica colpisce ancora

Si presenta con modi affabili, poi sparisce sul più bello. Diverse le truffe messe a segno, tutte in Lombardia. Ecco come agisce

È una casalinga, ha 42 anni ed ha alle spalle numerose denunce per truffa. La donna, secondo quanto riferisce BresciaToday, con i suoi modi scaltri ed educati è riuscita a mettere a segno numerosi “colpi” nelle province di Brescia, Cremona e Mantova, ai danni di piccoli commercianti. In che modo? Semplice: si guadagna la fiducia di edicolanti e tabaccai, li convince con modi affabili a farsi ricaricare la Postepay per poi sparire dai radar senza pagare.

Come funziona "la truffa della Postepay"

A raccontare l’ultimo raggiro è stato un commerciante del Mantovano su facebook: la 42enne gli avrebbe chiesto una ricarica da 400 euro sulla carta, per poi allontanarsi dicendo che sarebbe andata a ritirare la somma al bancomat. Il commerciante le ha creduto (la donna aveva lasciato in pegno una carta d’identità) ma la 42enne non si è più vista. Solo in caserma ha scoperto che il documento di riconoscimento era falso e di essere l’ultimo di una lunga lista di vittime della casalinga diabolica.

Altro luogo, stesso modus operandi. Lo scorso 2 gennaio la 42enne ha colpito a Cignolo, in provincia di Cremona utilizzando il solito stratagemma: si è presentata in negozio con un documento d’identità falso (smarrito in realtà nel 2015 da una signora di Vescovato, ancora in provincia di Cremona) e ha chiesto di poter fare una ricarica da 350 euro sulla sua carta prepagata Postepay.

La tabaccaia si è fidata: le ha ricaricato la carta, e poi ha creduto alla versione della bresciana che le ha lasciato come pegno la carta d’identità, mentre si allontanava dicendo che sarebbe subito tornata per saldare il debito, dopo un prelievo al bancomat. La 42enne sarebbe ben conosciuta alle forze dell'ordine di tutte le province interessate, ma finora se la sarebbe sempre cavata con delle denunce in stato di libertà. 

Fonte: BresciaToday →
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