Berlusconi ci ha provato fino all'ultimo: "Brocchi, fidati di me"

Non solo la difficile convalescenza dopo l'intervento al cuore, di cui ancora non si conoscono tempi certi.

Silvio Berlusconi sta per cedere il suo amatissimo Milan, e deve decidere in fretta. 

"Mi spiace tantissimo cedere il Milan, ma non ce la facevo più ad andare avanti" avrebbe confidato il Cavaliere ai suoi più stretti collaboratori al San Raffaele.

La decisione però pare sia stata ormai presa, il dato è tratto: cedere il pacchetto di maggioranza del club rossonero. Fra i tanti segnali in tal senso giunti in queste ultime ore c’è stato anche quello dell’avvicendamento per la carica di ad di Fininvest fra Pasquale Cannatelli e Danilo Pellegrino. Quest’ultimo è uno dei manager di fiducia di Marina Berlusconi che, dopo l’intervento a cuore aperto subito dal padre, ha preso saldamente in mano le redini delle aziende e delle attività di famiglia.

Berlusconi però voleva assolutamente confermare Christian Brocchi sulla panchina rossonera. 

Ha chiesto a Brocchi di non legarsi ad altre società, di aspettare, di continuare a considerare il Milan una priorità, di fidarsi di lui, nonostante i cinesi spingessero per un cambio di allenatore. La Gazzetta scrive:

Cristian, però, nonostante sia stato un po’ spiazzato, ha risposto subito in modo negativo. Questione di dignità, questione di serietà. La dignità: Brocchi aveva scritto a Berlusconi che al Milan per lui non c’erano le condizioni per lavorare.