Usa, 18enne si suicida davanti ai genitori: "Era vittima di bullismo"

Brandy Vela, 18enne texana, è morta suicida davanti ai genitori. La ragazza non avrebbe retto ai continui episodi di bullismo di cui era vittima. Brandy era una bellissima ragazza, eppure era stata presa di mira da alcuni conoscenti per via del suo peso. Da anni subiva offese e insulti sul web da parte di cyberbulli che la insultavano incitandola al suicidio. I bulli avevano anche creato alcuni falsi profili di Brandy su siti di incontri on line - con tanto di foto e numero di telefono - fingendo che la ragazza offrisse sesso gratis. Lei aveva provato a reagire. Pochi giorni prima della festa del Ringrziamento aveva denunciato tutto alla direzione della scuola. Tutto inutile.

"Purtroppo i bulli avevano usato un’applicazione per creare il falso profilo, e quindi non erano rintracciabili", ha spiegato la direttrice dell'istituto, la Texas City Independent School. Brandy aveva cambiato numero di telefono, ma quell'incubo ha continuato a tormentarla. E alla fine ha deciso di farla finita. Agghiacciante il racconto degli ultimi istanti di vita della 18enne, che si è sparata davanti agli occhi attoniti dei suoi genitori che cercavano di strapparle l'arma. A raccontare quei drammatici istanti è la sorella di Brandy:

"Ho sentito qualcuno piangere e così mi sono precipitata nella sua stanza. Lei era contro il muro e aveva l’arma puntata contro il petto, e allora ho cominciato a dirle: no, ti prego, no. Sono arrivati i miei genitori e anche loro hanno provato a farle abbassare la pistola. Ma non ci sono riusciti: poi ho sentito il colpo e mio padre che urlava: aiutatemi, aiutatemi. Aiutatemi".