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Mercoledì, 24 Aprile 2024

"Io e Vincenzo pronti alle nozze": il dolore della fidanzata del carabiniere ucciso

"Per anni non era andato in vacanza, ecco che tipo di uomo era Vincenzo". Le parole di Stefania Gualano, compagna di Vincenzo Di Gennaro, il carabiniere ucciso a Cagnano Varano (Foggia) mentre era in servizio

"Nei momenti di tenerezza diceva: 'Stefania stai sempre lì a stuzzicarmi' e in fondo era così, lo spingevo ad uscire dalla sua timidezza e quando ci riuscivo ero felice". Sono le parole di Stefania Gualano, fidanzata del maresciallo maggiore Vincenzo Di Gennaro, vice comandante della stazione di Cagnano Varano dell'Arma dei Carabinieri, ucciso da Giuseppe Papantuono, 65enne pregiudicato, in un'intervista a 'Il Corriere della Sera'.

"Andammo a convivere. La casa, i progetti, l'idea di un bambino. Siamo credenti. Sognavamo la cerimonia in una delle chiese barocche di San Severo, ci piaceva progettare quella giornata", continua Stefania Gualano.

"Un giorno mi disse: 'Stefania non voglio debiti con le banche, niente mutuo, la pago subito'. Per anni non era andato in vacanza, aveva evitato di spendere soldi per sé ma era riuscito ad accantonare una cifra sufficiente. Ecco che tipo di uomo era Vincenzo. Ora Luigi (il papà di Vincenzo, n.d.r.) vorrebbe che restasse tutto com'è, l'appartamento, le sue cose". "Tutto è faticoso. Anche pensare - prosegue la fidanzata -. Sapete che i mobili della casa nuova stanno ancora finendo di arrivare? Due giorni fa abbiamo completato la sala da pranzo, ci hanno portato i lampadari. Manca ancora qualcosa in cucina. La cosa più dolorosa è pensare agli ultimi momenti. In quella macchina, con le pallottole che lo avevano colpito. Ha dovuto combattere". "Mi piace pensare di essere stata io il suo ultimo pensiero prima di andarsene", conclude Stefania Gualano.

Funerali di Vincenzo Di Gennaro e lutto cittadino a San Severo

Dvrebbero svolgersi martedì pomeriggio presso la cattedrale di San Severo i funerali di Stato del maresciallo maggiore e vicecomandante della stazione dei carabinieri di Cagnano Varano che la mattina del 13 aprile è stato ucciso con alcuni colpi di pistola da Giuseppe Papantuono, sottoposto a fermo per i reati di omicidio aggravato, tentato omicidio aggravato, detenzione e porto di arma clandestina. Con lui c'era Pasquale Casertano, il militare dell'Arma 26enne al quale ieri pomeriggio, presso l'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, i medici hanno estratto un proiettile conficcatosi non lontano dall'aorta. Quest'oggi, invece, verrà eseguita l'autopsia sul corpo della vittima. Il giorno dei funerali a Cagnano Varano - dove Vincenzo Di Gennaro prestava servizio da 10 anni - e a San Severo - città natale del 46enne che in autunno avrebbe sposato Stefania, la compagna con la quale conviveva e aveva comprato casa, sarà lutto cittadino.

Il papà di Vincenzo Di Gennaro: "Mio figlio amava la divisa, me lo hanno ucciso" | Video FoggiaToday

Fonte: Corriere della Sera →
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