Il virus Ebola si può diffondere tra i passeggeri di un aereo

Attraverso un passeggero su un volo aereo. Questo potrebbe essere il modo con cui il temutissimo virus dell'Ebola potrebbe arrivare fino in Europa. La grave epidemia in Africa ha già superato le frontiere della Nigeria e preoccupa le autorità sanitarie.

Per contrastarla l'Organizzazione internazionale per l'aviazione civile ha previsto nuovi controlli, in particolare per i voli in partenza da quella zona del continente africano.

Ma gli aerei possono essere focolai per l’infezione? Secondo Christine Pearson, del Centers for disease control and prevention (Cdc) di Atlanta (USA) "il rischio di contrarre il virus da un altro passeggero infetto non è così alto come si può pensare". L'infezione del virus avviene per contatto diretto (attraverso ferite della pelle o mucose) con il sangue o altri fluidi corporei o secrezioni (feci, urine, saliva, sperma) di persone infette.

Negli aerei l’aria, che potrebbe veicolare microscopiche particelle di saliva, viene fatta circolare dal basso verso l’alto. Prima di essere rimessa in circolo viene filtrata per eliminare virus e batteri. Secondo uno studio pubblicato nel British Medical Journal, il rischio della potenziale diffusione dei germi interessa poche file e sedili.