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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Vittorio Sgarbi parla dopo il malore: "Mezz'ora in più e sarei morto"

Il critico d’arte è stato operato la scorsa notte nel Policlinico di Modena a causa di un’occlusione delle coronarie: "Sono stato a mezz'ora dalla morte, me lo hanno detto i medici"

"Mezz'ora in più e sarei morto". Vittorio Sgarbi sta meglio ma se l’è vista brutta. Il critico d’arte è stato operato la scorsa notte nel Policlinico di Modena a causa di un’occlusione delle coronarie che poteva costargli la vita. A rivelarlo è stato lo stesso Sgarbi, raggiunto telefonicamente da Libero (qui l'intervista integrale di Alessandra Menzani).

L’ex parlamentare di Forza Italia era in viaggio in auto da Brescia verso Roma, quando ha avvertito "un dolore strano, che si diffondeva e mi agitava".

"Mi trovavo all'altezza di Modena e ho deciso subito, intuitivamente: non proseguo ma esco dall'autostrada per andare al Policlinico, uno dei migliori per i casi cardiaci". 

Una decisione che gli ha salvato la vita. Sgarbi è stato operato d’urgenza per un’occlusione per metà di una coronaria. E’ provato ma non ha perso la solita ironia: 

"Se avessi proseguito fino a Bologna o Firenze sarei morto.  La coronaria si sarebbe chiusa del tutto e addio. La cosa 'divertente' è che sono stato a mezz'ora dalla morte, me l'hanno detto i medici"
 

Fonte: liberoquotidiano.it →
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