Arriva la web tax: "Per la prima volta una tassa farà piacere agli italiani"
Germania, Francia, Italia e Spagna, nella riunione dei ministri finanziari europei di Tallin, si sono accordati per la creazione una web tax che colpisca con aliquota forfettaria, basata sul fatturato, i profitti che i giganti del web fanno, con vendite di beni e servizi nei vari stati dell'Unione europea: l'articolo del Giornale
Si chiama web tax: ma gli italiani non hanno di che preoccuparsi. E' una "bella tassa", infatti.
Germania, Francia, Italia e Spagna, nella riunione dei ministri finanziari europei di Tallin, si sono accordati per la creazione una web tax che colpisca con aliquota forfettaria, basata sul fatturato, i profitti che i giganti della rete fanno, con vendite di beni e servizi nei vari stati dell'Unione europea.
Come è noto, le imprese multinazionali fanno affluire i loro guadagni a Stati - europei ed extra europei - a fiscalità privilegiata minima ove hanno ubicato la sede (formale) della casa madre.
A breve cambieranno le cose, come spiega il Giornale. La nuova web tax si baserà sul principio che i profitti vanno tassati ove effettivamente si fanno, mediante le vendite e gli altri affari in Internet, con clienti che si trovano sul territorio dello Stato in cui opera quella rete fissa o mobile.
Dal punto di vista tributario le grandi imprese transnazionali che concludono affari tramite il web avranno così uno stabilimento ideale (ma non per questo irreale) tassabile nell'area in cui si addensa la clientela, con cui intrecciano i loro rapporti di comunicazione immateriale tramite telefoni, fax, computer.
Anche l'Italia così avrà un gettito fiscale che però non è a carico dei contribuenti italiani, già tartassati, ma deriva da operatori multinazionali. I quali fanno guadagni in Italia, usufruendo della nostra rete di comunicazione, delle spese pubbliche del nostro governo nazionale e di quelli regionali e locali, che supportano e tutelano la conclusione e il rispetto dei contratti e il trasporto della merce che essi ci vendono e la effettuazione dei servizi che danno.