rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute Torino

Attenti al tonno: registrati alcuni casi di intossicazione da istamina

In diversi campioni analizzati (residui di pasto, pesci in pescherie, pesci provenienti da fornitori) sono stati registrati livelli di istamina di molto superiori ai limiti di legge (fino a sei volte)

Nuovi casi di intossicazione da sgombroidi a Torino e provincia. Nel mese di aprile diverse persone sono passate nei vari ospedali della città con i sintomi della cosidetta "intossicazione da sindrome sgombroide", che vanno dalla nausea al vomito, dalla diarrea al forte mal di testa. Patologie che passano normalmente con la somministrazione di qualche antistaminico. 

Di questi casi si stanno occupando le Asl di riferimento e all'Istituo zooprofilattico di Torino. In diversi campioni analizzati (residui di pasto, pesci in pescherie, pesci provenienti da fornitori) sono stati registrati livelli di istamina fino a sei volte superiori al limite consentito per legge.

La causa è quasi certamente da attribuirsi all'interruzione della catena del freddo. La cattiva conservazione del pesce, infatti, provoca il proliferare dell'istamina, una molecola tossica che resiste al calore e quindi anche alla cottura. L'intossicazione può avvenire anche in caso di consumo di pesce cotto. Dalle Asl sono partite alcune segnalazioni alla procura di Torino, che potrebbe adesso aprire una o più inchieste.

Tonno, cos'è la sindrome sgombroide

La sindrome sgombroide è una intossicazione risultante dall'ingestione di pesce alterato, che, essendo dovuta prevalentemente all'alto tenore di istamina, si manifesta con una sintomatologia simile a quella di una allergia. Si tratta del secondo tipo più frequente di intossicazione da prodotti ittici, seconda solo alla ciguatera. La sindrome sgombroide può derivare dall'inappropriato trattamento del pesce durante l'immagazzinamento o la lavorazione; quando per l'innesco di processi di degradazione si producono quantità importanti di istamina.

La notizia su TorinoToday

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Attenti al tonno: registrati alcuni casi di intossicazione da istamina

Today è in caricamento