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Giovedì, 18 Aprile 2024
Salute

Due nuovi casi di polmonite da legionella, questa volta in Brianza: uno è grave

Si tratta di due uomini di 78 e 89 anni, entrambi con diverse patologie. La settimana scorsa a Lecco l'ultima vittima della malattia

La polmonite da legionella torna a colpire, questa volta in Brianza. Due anziani sono stati ricoverati in ospedale a Desio, si tratta di primi casi registrati nella zona dopo l'epidemia che ha colpito il Bresciano con oltre 200 polmoniti, di cui 23 da legionella. Secondo quanto riportano le pagine locali de 'Il Giorno', il paziente più grave è un 78enne di Cesano Maderno, con svariate altre patologie, ricoverato da un paio di giorni in rianimazione dopo essersi rivolto al pronto soccorso per insufficienza respiratoria. In prognosi riservata ma in condizioni stabili un pensionato di 89 anni residente a Desio, ricoverato da domenica nel reparto di Medicina, che sta rispondendo positivamente alle terapie. Anche lui pluripatologico, si era presentato in pronto soccorso per difficoltà respiratorie. "Le sue condizioni cliniche - spiegano i medici - sono stabili". Gli esami di laboratorio hanno confermato che si tratta di due pazienti contagiati dal batterio della legionella.

Un morto a Lecco

Nei giorni scorsi gli ospedali di Monza e Desio avevano già curato casi di polmonite da legionella, ma per pazienti provenienti da altre province: un 29enne di Gavardo, nel Bresciano, e un 43enne del Mantovano per i quali è stato necessario l'utilizzo dell'Ecmo per la respirazione extra corporea, che hanno condizioni gravi ma stabili. Invece sabato scorso era morto un 82enne di Lecco. Per quest'ultimo, e i due nuovi ricoverati, non è comunque stato definito un collegamento con l'epidemia in corso in Lombardia; potrebbe trattarsi di ricoveri che rientrano nella casistica, visto che ogni anno nel territorio dell'Asst di Monza vengono registrati circa una ventina di casi di polmoniti da legionella.

Che cosa è la legionella

La Legionellosi è un'infezione, causata da un batterio chiamato legionella che colpisce l'apparato respiratorio e può manifestarsi con una grave forma di polmonite. Insorge bruscamente dopo un periodo di incubazione di 2-10 giorni e può essere accompagnata da temperatura corporea elevata, dolori addominali, diarrea, vomito, confusione mentale, delirio. La maggior parte degli individui sani resiste alla malattia. La Legionella è un microrganismo molto diffuso in natura, in ambienti di acqua dolce (laghi e fiumi, sorgenti termali, ambienti umidi in genere). Da qui, la Legionella attraverso le reti di distribuzione dell'acqua potabile nelle città, dove può essere presente in bassa concentrazione, può colonizzare gli ambienti idrici artificiali come gli impianti idrici dei singoli edifici, grandi impianti di climatizzazione (torri evaporative e di raffreddamento), vasche idromassaggio, fontane, e così via. Quando tali sistemi sono scarsamente manutenuti, si possono creare condizioni di proliferazione del batterio, che può raggiungere anche concentrazioni molto elevate. La malattia si può acquisire respirando l'aerosol formato da acqua contaminata ma non bevendola e non si trasmette da uomo a uomo.

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