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Martedì, 19 Marzo 2024
Salute

Listeriosi, che cos'è e quali sono i sintomi

Si tratta di una seria intossicazione alimentare causata dal batterio Listeria monocytogenes, che può essere particolarmente insidiosa per persone con un sistema immunitario compromesso

Dopo il ritiro dei prodotti surgelati è scattato l'allarme listeriosi in tutta Europa. Ma di cosa si tratta? La listeriosi è una seria intossicazione alimentare causata dal batterio Listeria monocytogenes, che può essere particolarmente insidiosa per persone con un sistema immunitario compromesso, ma anche anziani, bambini e donne incinte. Gli alimenti associati all’infezione sono pesce, carne, verdure crude, latte non pastorizzato, latticini e cibi pronti. La Listeria è resistente alle basse temperature ma viene inattivata con la cottura.

Listeriosi, quali sono i sintomi

La listeriosi può assumere "diverse forme cliniche - come si legge sul portale EpiCentro.Iss -, dalla gastroenterite acuta febbrile più tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione (ed è autolimitante nei soggetti sani), a quella invasiva o sistemica".

Perché è scattato l'allarme

L'allarme in Italia è scattato dopo il ritiro di lotti di alcuni vegetali surgelati per il rischio listeria. Findus, in via precauzionale, ha richiamato volontariamente alcuni prodotti 'Minestrone', Lidl ha fatto sapere che l’azienda belga Greenyard N.V. ha disposto il ritiro di alcuni lotti di mais e mix di verdure venduti esclusivamente nella Regione Sicilia.

Nessun focolaio in Italia

Il ministro della Salute Giulia Grillo ha assicurato che "al momento non risultano focolai di infezione in Italia" e che il ritiro dei prodotti è stato effettuato "in via precauzionale", precisando che sono stati predisposti "tutti i controlli e le misure necessarie".

Epidemia in Europa

In Europa finora sono 47 le persone contagiate, con 9 morti dal 2015 all'8 giugno di quest'anno in 5 Paesi: Austria, Danimarca, Finlandia, Svezia e Regno Unito. A segnalarlo è l'ultimo bollettino pubblicato da Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control) e dall'Efsa (European Food Safety Authority). L'analisi ha permesso di rilevare la listeria in mais dolce surgelato, ma anche in mix di vegetali surgelati fra cui il mais, fagioli surgelati e spinaci surgelati. L'origine della contaminazione è stata individuata in uno stabilimento ungherese, e ha coinvolto produzioni del 2016, 2017 e 2018.

Il rischio di nuovi casi

Le autorità ungheresi hanno bandito e ritirato dal mercato tutti i prodotti a base di vegetali surgelati che sono usciti dallo stabilimento in questione tra l'agosto 2016 e il giugno 2018. Nuovi casi di listeriosi però potrebbero ancora verificarsi, avvertono Ecdc ed Efsa, per via del lungo periodo di incubazione della malattia (fino a 70 giorni), per la lunga durata di conservazione dei surgelati e per il fatto che alcuni esemplari possano essere stati acquistati prima del ritiro dal mercato e consumati senza essere stati prima ben cotti.

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