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Sabato, 20 Aprile 2024
Salute

Nel sesso delle donne c’è una spia che misura la salute del cuore: lo studio

Uno studio italiano indica l'ossigenazione clitoridea come parametro di rischio: ecco come si misura

Il benessere sessuale come spia delle condizioni del metabolismo, del cuore e dei vasi negli uomini - per i quali, come noto, un problema di disfunzione erettile può indicare una malattia cardiaca nascosta - ma anche nelle donne.

A suggerirlo è Carmine Gazzaruso, responsabile del Servizio di diabetologia e malattie endocrino-metaboliche dell'Istituto clinico Beato Matteo di Vigevano nel Pavese, struttura del Gruppo ospedaliero San Donato, e autore di uno studio pubblicato su 'Endocrine: International Journal of Basic and Clinical Endocrinology' secondo cui "l'ossigenazione del clitoride è un nuovo parametro per la rilevazione di eventuali fattori di rischio metabolico e cardiovascolare".

Lo studio

L'obiettivo del lavoro era individuare un indicatore affidabile per la valutazione dell'ossigenazione clitoridea. Tutto è iniziato nel 2004, quando Gazzaruso ha individuato nel maschio la correlazione fra problemi sessuali legati alla mancata erezione e patologie cardiovascolari occulte.

Partendo dall'ipotesi che la stessa associazione valga anche declinata al femminile, l'esperto ha avuto l'intuizione di posizionare sul clitoride un elettrodo - un piccolo sensore solitamente utilizzato per i neonati - per valutare esattamente quanto ossigeno vi arrivi.

La tesi dello specialista è che vi sia un collegamento tra l'eventuale difficoltà della donna ad avere rapporti sessuali, dovuta a un'anomala vascolarizzazione del clitoride, e la presenza di patologie cardiovascolari. Esattamente come avviene nell'uomo.

L’esito dello studio

"Il primo passo, essenziale è quello di stabilire quale sia il valore normale dell'ossigenazione clitoridea e l'influenza che i diversi valori di ossigeno possono avere sulla salute sessuale, metabolica e cardiovascolare femminile”, ha spiegato Gazzaruso: “La misurazione della pressione dell'ossigeno è un metodo non invasivo per la valutazione della perfusione dei tessuti.

Lo scopo di questo studio era quello di valutare se la tensione dell'ossigeno transmucosale (TmPO2) potesse essere misurata sulla superficie mucosa del clitoride e se le misurazioni fossero affidabili".

La ricerca ha dato esito positivo: la misurazione messa a punto dal medico "è risultata attendibile - riferisce una nota - e apre la strada a uno studio pilota per verificare l'effettivo legame tra l'ossigenazione del clitoride e la salute del cuore, che vede già l'arruolamento di 100 pazienti apparentemente sane e il coinvolgimentodi altri centri come l'Irccs Policlinico San Donato e l'università Vita-Salute San Raffaele di Milano per il reclutamento".

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