E' un asteroide grande come una casa e domenica 7 settembre sfiorerà la Terra, arrivando nel punto più vicino a una distanza di 34mila chilometri, altezza dove si trovano i satelliti geostazionari. Ma non c'è nessun pericolo di collisione. Si chiama 2014RC ed è una preziosa occasione per gli scienziati, che aspettano con ansia il suo passaggio.

Dall'Italia il momento migliore per osservarlo arriverà sabato 6 settembre allo scoccare della mezzanotte. E' stato scoperto soltanto pochi giorni fa dai telescopi del Catalina Sky Survey in Arizona e dal Pan-STARRS 1 nelle Hawaii. Raggiungerà la distanza minima domenica 7 settembre alle 20 ora italiana.

Osservarlo però sarà difficile: "2014RC è un oggetto poco luminoso e abbastanza veloce. In più, dovrà fare i conti con il disturbo provocato dalla luce della Luna, che si troverà in fase avanzata. Per chi volesse provarci comunque, suggerisco di usare un telescopio da almeno 20 centimetri, puntandolo verso sud a circa 30 gradi di altezza sull'orizzonte" spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma.