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Sabato, 20 Aprile 2024
Natura

Ecco perché i datteri di mare non vanno mangiati

In qualche ristorante può capitare di vedere nel menù i datteri di mare. Ma in Italia è illegale dal 1998

State per andare al mare a mangiare pesce? Non mangiate il dattero di mare! Come mai? Perché è proibito.

Come descrive dettagliatamente "La civiltà planetaria" la pesca del dattero di mare (Litophaga litophaga) è vietata dal 1988 in Italia e dal 2006 in tutta la Comunità Europea. Non certo perché è in via di estinzione, ma perché sono dei molluschi che vivono all'interno delle rocce e che nel tempo scavano dei buchi sempre più grandi per insediarsi. Il problema è che l'unico modo per pescarli è distruggere la roccia, con martellate o addirittura esplosivi.

Finché era legale, quindi, per la pesca dei datteri di mare sono stati distrutti enormi tratti di costa rocciosa del Mediterraneo, con danno anche per la biodiversità che normalmente si innesta nei buchi, una volta che i datteri sono morti.

Quindi se al ristorante li doveste trovare nel menù, sappiate che è illegale e un'azione dannosa e irreversibile. A voi poi la responsabilità di far finta di niente o contattare la forestale al 1515.

"Il mare è di tutti, chi lo danneggia, ancora una volta sottolineo in modo irreversibile, danneggia qualcosa che appartiene anche a voi".

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