rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
SALUTE

Cannabis nelle farmacie dal 2015: ecco a chi sarà rilasciata

Dopo anni di polemiche, anche in Italia si potrà coltivare cannabis a fini terapeutici. E così "entro il 2015" chi soffre di glaucoma, epilessia, depressione, emicrania, ictus potrà curarsi con "l'erba"

L’accordo, alla fine, è stato raggiunto. Entro il 2015 i pazienti affetti da malattie neurodegenerative potranno usufruire di farmaci a base di cannabis, per la propria terapia del dolore. E la coltivazione avverrà in Italia, evitando così di dovere importare i prodotti a caro prezzo dall’estero. 

LA FIRMA - L’accordo è stato siglato dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il ministro della Difesa Roberta Pinotti: entro il 31 ottobre verrà formato un gruppo di lavoro per capire le quantità necessarie e far partire un progetto pilota per la produzione di cannabis presso lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze.  L’obiettivo è quello, nel più breve tempo possibile, di passare alla coltivazione su larga scala, con la possibilità di smistare con velocità e sicurezza la sostanza attiva alle farmacie.

A COSA SERVE LA CANNABIS - Dagli studi scientifici disponibili la cannabis è efficace contro dolore, nausea, vomito, anoressia e disturbi del movimento. Secondo la legge è possibile usare questi principi attivi “per la cura palliativa del dolore o per altre applicazioni terapeutiche in molte forme di disabilità fisica e mentale a discrezione del medico, dietro presentazione di ricetta medica”. 

DAL GLAUCOMA ALL'EPILESSIA - Tra queste terapie troviamo glaucoma, epilessia, depressione, emicrania, ictus e altre ancora, comprese morbo di Alzheimer e Aids.  Una decisione che, come detto, non è presa per caso, ma in seguito all’analisi di numerose ricerche che indagavano le singole proprietà terapeutiche e palliative dei cannabinoidi. I risultati parlano di “apprezzabile efficacia nel trattamento di particolari sintomi, associata a una minore incidenza di effetti collatarali di rilievo rispetto a molti dei farmaci di comune impiego”.

Una notizia molto importante che potrebbe davvero aiutare chi è affetto da patologie gravi e chiede con forza la possibilità di usare tali farmaci. Anche se, di sicuro, la vicenda non rimarrà senza polemiche.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cannabis nelle farmacie dal 2015: ecco a chi sarà rilasciata

Today è in caricamento