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Martedì, 23 Aprile 2024
SALUTE

La chemioterapia non danneggia i feti in gravidanza

Buone notizie da un nuovo studio, secondo cui i feti non verrebbero danneggiati dalle terapie antitumorali delle madri

Buone notizie e una grande speranza per le donne incinta colpite da tumori maligni: l'uso della chemioterapia negli ultimi due trimestri di gravidanza non danneggerebbe i feti.

Questo il grande risultato di uno studio pubblicato sul 'New England journal of medicine' (fonte ANSA) presentato al Congresso sui Tumori di Vienna.

Finora le donne in gravidanza avevano una drammatica scelta da compiere: abortire o tentare un parto prematuro in caso di tumore. ma forse questa scelta potrebbe non essere più necessaria.

Lo studio in questione ha seguito per tre anni la salute di 129 bambini nati da madri che avevano subito trattamenti con chemioterapia negli ultimi sei mesi di gravidanza. Il risultato è stato incredibilmente positivo:  "Non abbiamo individuato alcuna differenza tra lo sviluppo cognitivo e cardiologico dei bambini nati da madri sotto chemio e altri di un gruppo di controllo,venuti alla luce da mamme sane", ha spiegato Frederic Amant, autore principale della ricerca condotta all'universita' Cattolica di Leuven in Belgio.

Sembra quindi che sviluppo cognitivo e funzioni cardiovascolari dei bambini non siano stati danneggiati nonostante le chemio che avevano subito le madri durante la gravidanza.

Un risultato che ha sorpreso, visto che le sostanze chemioterapiche possono anche sueprare la barriera della placenta. Ora serviranno nuovi studi per confermare questa ipotesi, che potrebbe davvero cambiare la vita delle donne incinte malate di tumore.

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