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Martedì, 23 Aprile 2024
Scienze

Occhi al cielo per l'eclissi solare: come vederla dal vivo e in streaming

Domenica 21 giugno avrà luogo un'eclissi anulare di sole. Il fenomeno sarà visibile anche dall'Italia, ma in maniera parziale. Ecco come osservare l'evento in totale sicurezza

Domenica 21 giugno ci sarà un nuovo appuntamento con uno spettacolo “spaziale”: l'eclissi anulare di Sole. L'evento sarà visibile ad occhio nudo anche dall'Italia, dove apparirà come parziale e di modesta entità, con un oscuramento del Sole intorno al 0.5% per Roma e valori di poco migliori man mano che ci si sposta più a sud. Dal Nord Italia, invece, essa sarà invisibile. Ma attenzione: l’osservazione diretta del Sole, anche durante l’eclissi parziale, sia ad occhio nudo che con uno strumento ottico non opportunamente predisposto, può causare gravi ed irreparabili danni alla retina, fino alla cecità permanente. Gli ordinari occhiali da sole non sono affatto sicuri, così come non lo sono vetri anneriti di fortuna o simili. Per questo motivo sarà possibile assistere all'eclissi anulare di sole anche in streaming sul sito di Virtual Telescope Project.

Cos'è l'eclissi di sole

Quando la Luna, in corrispondenza del novilunio, si trova a transitare dinanzi al disco solare, occultandolo, si produce un’eclissi di Sole. Il nostro satellite può eventualmente nascondere solo parte della nostra stella (eclissi parziale) oppure l’intero disco del Sole (eclissi totale), il tutto dipendendo anche dalla bontà dell’allineamento prospettico tra i due protagonisti. Considerando che i dischi apparenti di Sole e Luna hanno dimensioni angolari molto simili, un’eclissi totale di Sole richiede un “allineamento” molto preciso tra Luna e Sole, per ottenere una copertura integrale della nostra stella (altrimenti l’eclissi sarà ovunque solo parziale, sempre che i due dischi si intersechino almeno); inoltre, in caso di eclissi totale, la fase centrale sarà visibile solo da una ristretta regione della Terra, al di fuori della quale l’eclissi sarà parziale, con entità decrescente tanto più si è lontani dalla striscia di totalità. Poiché l’orbita lunare è ellittica, la distanza dell’osservatore dalla Luna non è sempre uguale: pertanto, vi saranno eclissi con la Luna più vicina, dunque con disco apparentemente più grande, ed eclissi in cui essa sarà più lontana, perciò con disco apparentemente più piccolo. Questo significa, in particolare, che certe eclissi totali dureranno di più, altre meno, fino al caso limite in cui il disco lunare sarà angolarmente più piccolo di quello solare, non riuscendo a coprirlo del tutto nonostante un allineamento perfetto tra i due astri, il che produrrà un’eclissi anulare, con la silhouette lunare circondata da un abbagliante anello di Sole.

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L'eclissi anulare di sole del 21 giugno

L’eclissi del 21 giugno 2020. Quella del prossimo 21 giugno sarà un’eclissi anulare di Sole. La regione ove il fenomeno sarà anulare, di estensione sempre modesta, si colloca tra Africa e Asia.

Dall’Italia, l’evento sarà caratterizzato da una modestissima – quasi sfuggente – copertura del disco solare (a Roma essa sarà di circa il lo 0.5%, a Siracusa del 6%, a nord del tutto invisibile).  Il quadro generale di visibilità è ben riassunto da questa carta, predisposta dalla Nasa.

Volendo esplicitare i dettagli per l’Italia, si farà riferimento a Roma, visto che le differenze saranno al più di pochi minuti. Come si vede dalla fig. 4, l’eclissi si produce di mattina, con il Sole a circa 15-20 gradi di altezza sull’orizzonte orientale, pertanto occorrerà scegliere un luogo dal quale l’orizzonte non presenti ostacoli più elevati di così.

Come osservare l'eclissi

Come si può osservare l'eclissi in sicurezza? L’osservazione di un’eclissi di Sole (ad eccezione della sola fase totale, quando presente) impone un solo imperativo, categorico: mai guardare direttamente la stella del giorno, sia ad occhio nudo che con uno strumento generico, se prima non ci si è preoccupati di predisporre opportuni sistemi di protezione o strumenti specificatamente progettati per l’osservazione sicura del Sole. Si rischiano danni permanenti agli occhi, fino alla cecità. La confidenza che ciascuno ha con il Sole induce a rivolgervi lo sguardo senza precauzioni, il che va assolutamente evitato.

Eppure, con banali accortezze o con semplici dispositivi, ci si può dedicare all’osservazione in tutta sicurezza, godendo della proverbiale bellezza del fenomeno. Lungi dal voler descrivere compiutamente ogni possibilità, qui verranno proposte solo alcune opzioni, facilmente praticabili, con la speranza che possano mettere ciascuno nella condizione di seguire, personalmente, questo raro fenomeno astronomico. Le soluzioni in sicurezza sono diverse, dal foro stenopeico alla proiezione con uno strumento ottico, fino alla pellicola AstroSolar: per maggiori informazioni su questi strumenti l'astrofisico Gianluca Masi ha realizzato una guida completa sul sito di Virtuale Telescope Project. Sul medesimo portale, a partire dalle ore 7.30 di domenica 21 giugno, sarà possibile osservare l'eclissi in diretta streaming.

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