Frutta e verdura "deforme" con sconto del 30%: la novità dei supermercati

Siamo abituati a pensare a frutta e verdura dalle forme perfette, perché così sono state selezionate. Eppure sono tanti i prodotti "malriusciti", che presentano forme piuttosto strane. Nella maggioranza dei casi sono altrettanto buoni, anche se fanno fatica a essere accettati dal mercato.

Ecco quindi l'idea della catena francese di supermercati Intermarché: mettere in vendita, in un'area dedicata dei supermercati, questi prodotti a un prezzo molto più basso.

Secondo una ricerca realizzata da  Mintel, quasi metà dei consumatori britannici compererebbe questi prodotti, se di buona qualità. Un elemento importante, tanto che, secondo lo studio, il 67% degli intervistati vorrebbe che sulle confezioni venisse indicata anche la composizione nutrizionale di frutta e verdura.

Questa attenzione è in parte dovuta al fatto circa la metà degli acquirenti di frutta e verdura (soprattutto giovani in una fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni) cerca di consumare le famose cinque porzioni giornaliere consigliate. Non solo, vi è anche maggiore attenzione dei cittadini agli sprechi: tantissima frutta e verdura viene buttata via sia dai rivenditori che nelle case. Insomma, la strategia della catena francese sembra essere vincente e potenzialmente esportabile anche negli altri paesi. Meno sprechi, meno costi e stessa qualità.